CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] ciarlatano soprannominato l'Anonimo, che girava per le piazze d'Italia con una compagnia di comici, alternando alle quale proprio in questo periodo scrisse la sua prima opera di teatro realmente rappresentata, I sdegni amorosi di Bettina putta ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] per la stagione del carnevale 1821-22 il D. apparve al teatro Comunale di Bologna ne La gazza ladra accanto p. 233; XXIX (1827), p. 375; G. Radiciotti, G. Rossini; vita docum., opere ed influenza su l'arte, I,Tivoli 1927, pp. 272 ss., 336; II, ibid. ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] dedicò con passione al teatro, mettendo in scena l'anno seguente il Telone ed Ermelinda, opera fin troppo ligia nella chiari uomini per ogni ramo della letteratura, ed in particolare d'indagatori d'ogni genere di antichi monumenti", che una vera e ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] 216), il teatro dei Fiorentini, dove si dava l’opera buffa, ma anche spettacoli di prosa in lingua e in dialetto, come al teatro San Ferdinando […]. E fu uno scoppio di singhiozzi, di urli, d’apostrofi, un pieno di commozione, che pareva il finale ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] oltre che in teatri di provincia, al teatro Comunale di Bologna, ove apparve in opere di Wagner ( La vita musicale a Trieste. Cronache d'un cinquantennio 1918-1968, Milano 1968, pp. 129 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] possibilità di una commedia volgare credeva il Creizenach).
Gli anni nei quali visse e operò il D. sono anni centrali e determinanti per la storia e l'evoluzione del teatro, classico e non, nella Firenze del Rinascimento; li attraversa e li segna con ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] cinquecentesca: La fantesca, dall'opera omonima di G.B. Li furti da Il furto di Francesco D'Ambra; La zinghera da La Calandria di 16; IV, pp. 353 s.; V, pp. 223-252; S. Carandini, Teatro e spettacolo nel Seicento, Roma-Bari 1990, p. 151 n.; L. Zorzi, L ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] nel 1700, passò a Vienna. Lo Ziani fu anche l'operista con il quale, in un arco venticinquennale, il C. , assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il Vespesiano, 1678, 1680, Modena s. d. [ma 1685], Ferrara 1687, Bologna 1695; Il ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] attori non ebbero neppure di che pagare il teatro che li aveva ospitati. L'anno successivo il terzo contiene il resto dell'opera. Nella traduzione del Cid il primo pp. 110-112; C. Ricci, Ottavio, in Riv. d'Italia, XXII (1919), pp. 175-183; Id., Figure ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] tragiche e serie, in opere all'improvviso e a premeditato. Si esibì, secondo il Leonelli, anche nel teatro di Medicina e in tornò in Italia dove morì verso il 1790.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. d. Ist. naz. di archeologia e storia dell'arte, ms. 22: A. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...