BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] base del saggio del B. era quello di porre il teatro nella sua forma più popolare, quella comica, al servizio del B. che portano lo stesso titolo, Il Genio Borbonico, tipiche opered'occasione, composte l'una (Parma 1769) per le nozze di Ferdinando ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , Vita di uomini ill. del sec. XV, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, ad Indicem; C.Ghirardacci, Historia di Il teatro umanistico veneto: la tragedia, 2, Ravenna 1981, pp. 99-236 (edizione critica della Progne). Per le opere fatte ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] per migliorarne i locali, che ampliò e attrezzò con teatro e giochi.
Convinto della necessità di offrire istruzione ai una sezione della Pia Opera di S. Dorotea per l’educazione della gioventù femminile, dotandola di spazi d’incontro e formazione con ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] contro C. Goldoni e P. Chiari, che vietavano il teatro contemporaneo e i romanzi.
Egli stesso scese in campo con ritratti di individui chiamati con nomi d'invenzione e tipizzati con tratteggio spesso felice: in quest'opera egli diede il meglio di sé, ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] suo Ordine.
Nel 1580 il D. completò la libreria nel convento di Mantova, opera per la quale si andava adoperando Mantova 1616, II, pp. 253 s., 342; G. M. Pensa, Teatro degli homini più illustri della famiglia carmelitana di Mantova, Mantova 1618, pp. ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] cardinale datario P. Aldrovandi ne.ll'ambito d'una riforma fiscale che aveva portato a alla morte), grazie, soprattutto, all'opera sottile di convinzione e di intrigo ; si provvide anche al rammodernamento del teatro anatomico.
Benedetto XIV creò l'A ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia si concentrano tanti casi di santità e teatro di tanti episodi, atti a provare il 791 a Carlo Magno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui, anche se non è ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cardinale d'Estrées, a Parigi si riunì l'assemblea del clero francese (la "Piccola Assemblea") che appoggiò l'operato del del XVII secolo, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] tribunale d'appello. L'azione del G. acquistò consenso anche per le politiche sociali, come l'istituzione di opere di assistenza Imperiali (guidati da Ferrante Gonzaga) impegnarsi su quel teatro di guerra, ma, quando le vicende poco felici della ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e quindi assegnato all'abbazia di Santa Fiore d'Arezzo, dov'era abate il suo maestro Isidoro secolo, coi due volumi delle Opere toscane dell'Alamanni, "le Castello 1888-89. Notevoli i frammenti sul teatro editi sparsamente da F. Palermo, I mss ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...