FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] due anni.
Nel 1961 il F. scrisse uno dei suoi drammi maggiori, quel Ritratto d'ignoto che andrà in scena al teatro della Cometa nel 1962: ed è l'anno in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il concilio vaticano II.
Il F. fu l'interprete di ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] centrale che fu Venezia nei secoli d'oro.
Una siffatta galleria di personaggi, alquanto inconsueti nella tradizionale tipologia della conunedia cinquecentesca, ha i suoi archetipi in opere precedenti il teatro calmiano, quali la Bulesca, la Farsa ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] XXX (1915), pp. 74-78 e da pochi altri interventi sulle opere allora note: J.H. Wylie, Decembri's version of the " e il teatro a Venezia nel Quattrocento. Scritture, ambienti, visioni, in Teatro e storia, II (1987), 1, pp. 135-166; H.D. Jocelyn, The ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] queste vie il B. si pone come massimo esponente di quella corrente del teatro italiano (che trovava in Silvio D'Amico il proprio teorizzatore, e che proseguirà con le opere di Diego Fabbri ed i tentativi registici di Orazio Costa) che non soltanto ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] una prima ballerina.Il C., figlio d'arte, era nato nel camerino di sua madre al teatro Apollo a Tordinona e fece la sua giudizi come quello di Muriel Stuart (un'allieva della Pavlova che operò nella sua compagnia tra il 1919 e il '26,studiando nei ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] aveva costruito uno spettacolo chiave del moderno teatro italiano, il D. sentiva forse il richiamo verso un 'equilibrio originario dell'opera.
Il 16 marzo 1972 la ditta, mutata in Compagnia associata di prosa, affrontò al teatro Valle di Roma Così ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] teatrale a Pietroburgo fu dominata dalle scene del G. fra cui quelle per il balletto Piramo e Tisbe di D. Canziani, rappresentato al teatro Kamennyj, per l'opera comica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di Caterina II Gli inizi del ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] , uscito a puntate su Sereno, effimero giornaletto d'opposizione del tempo. L'opera uscì in volume a Milano nel 1927 per i nel 1925, su richiesta di A. G. Bragaglia, per il teatro degli Indipendenti. Nello stesso anno il C. scrisse di getto molti ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] la poesia, i dialoghi platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività sintattica per il cinema, innamorato della realtà, Firenze 2002; A Tricomi, Sull’opera mancata di P., Roma 2005; G. D’Elia, Il petrolio delle stragi, Milano 2006; M. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] numerosi spettacoli d’eccezione e all’aperto, molti dei quali per la Compagnia del Teatro nazionale diretta RAI lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a Henrik ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...