MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] battaglie culturali e politiche» (Gli Sticotti. Comici italiani nei teatrid’Europa del Settecento (Roma 1969, p. 8).
Questa empirici, dal basso», e a cercare il senso dell’opera di Modena nel teatro prima che nella politica, nel suo uso dello « ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] primo attore della compagnia, ne prendeva 160).
Il debutto al Teatrod’Arte di Roma ebbe luogo il 22 aprile 1925 con una erede per un sesto, oltre a lasciarle i diritti delle opere scritte dopo il loro incontro (all'indomani della scomparsa dello ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , ibid. 1918; La Passione d'Italia, versi scelti nel suo teatro, prefazione e note di P. Arcari, Treves, 1918; Notte sul golfo dei poeti, introduzione di E. Cozzani, Milano 1919. Il B. ridusse a libretti d'opera le seguenti sue opere: L'amore dei tre ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] Evreinov e Sei personaggi in cerca di autore di Pirandello, opera con cui andò in tournée a Parigi, Londra, Basilea, quella stagione, la nuova compagnia Pirandello, nata dalla compagnia del Teatrod'arte di Roma (recitò in Diana e la tuda,Enrico IV ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] stazione termale. Non per questo aveva abbandonato il teatro; sviluppando una vulcanica attività - che era e rimase un suo tratto caratteristico almeno fino agli anni Cinquanta - prese a scrivere libretti d'opera, drammi e commedie, e a curare la ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] teatrale del C. comprende cinquantasei commedie in prosa e dieci libretti d'opera: un corpus imponente, che lo qualifica come l'autore più prolifico nell'ambito del teatro comico del Settecento napoletano. Le prime commedie (Il selvaggio, Il paesano ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] , che aveva un metodo di lavoro simile a quello del teatrod’Arte di Mosca di Nemirovič-Dančenko e Stanislavskij; Orlenev si documentava scrupolosamente prima di affrontare un’opera e un personaggio, leggendo non solamente copioni e saggi teatrali ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] pubblico che alla denuncia sociale preferiva le suggestioni del teatrod'avanguardia o del dramma psicologico. Sono di questi III, La tempesta e Amleto (quest'ultima opera tradotta dallo stesso D.), per ritornare nella stagione successiva a spettacoli ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] eroi del repertorio drammatico, finì per condizionare le scelte della D. che escluse progressivamente dalle sue rappresentazioni sia le opere del passato sia il teatrod'avanguardia, per dedicarsi quasi esclusivamente alla commedia di intreccio o ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] - della Campana sommersa di O. Respighi al teatro dell'Opera di Roma. Nello stesso 1930 apparve nel primo Milano 1972, p. 460; Grande encicl. della musica lirica, I, Roma s.d., p. 216; The New Groves Dict. of Music and Musicians, III, London ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...