GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , 16 maggio 1804); Sempre la vince amore (G.D. Camagna, teatro S. Moisè, primavera 1805); La forza d'amore, (Treviso, teatro Dolfin, 1° maggio 1805); Nardone e Nannetta, opera buffa (G. Caravita, Lisbona, teatro S. Carlo, 7 aprile 1806). Sue arie ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] , quando prese parte a Bufera d'Alpi di F. Bussi e V. Bossi, rappresentata al teatro Manzoni di Milano e portata in Novelli e G. Serena, che il regista volle riuniti in un'opera colossale e magniloquente. Interpretò poi una serie di film, per lo ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] appunto uno di quei teatri meccanici tanto in voga sul finire dell'Ottocento. Altra opera un po' anomala rispetto , 1879; La mamma la dorma, 1879; Magg de testimoni a la cort d'assisi, 1882; El Simon Brumista, 1882; Vita perduta, 1882; El zio ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] nel 1789 nel teatro dei Fiorentini di Napoli, col titolo Conte di Comingio. Si trattava in realtà d'una trilogia: Gli colpevole di "aver dato alle stampe in lingua napoletana un'opera contenente il veleno repubblicano" e "averne egli stesso confessato ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] ideologico Vertigine (Torino, teatro Carignano, compagnia Chiantoni).
Quest'opera sollevò molte discussioni e . Pacuvio, Introduzione a G. Gherardi, Sei commedie, a cura di S. D'Amico - G. Pacuvio, Rocca San Casciano 1953; Diz. generale degli autori ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] 1700 si recò a Versailles per donare una copia dell'opera al delfino. La stessa sera, rientrato a casa, di teatro si esauriva 187, 276-280, 318 s., 338-340, 351, 353 s., 375; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] di una solida tradizione di teatro popolare senese (i cosiddetti Pre-Rozzi).
L'opera del C. si presenta quel prete maladetto, / che gli venga un barbon, che mai ci venne! / D'allotta in qua sempre stati 'n un letto / sian tutti insieme". Su quel " ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] romanesco di G. Monaldi aveva prodotto sul pubblico deformando il carattere dell'autentico romano, il D. trapiantò nei cinema-teatri, dove poteva operare per tutti gli strati sociali, un repertorio che riusciva a mostrare "la semplicità, l'umanità ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] degnamente i suoi lavori, affidò loro la sua prima opera di ampie proporzioni, Elnost Milan.La prima parte, dallo Sbodio, proseguì da solo e nel maggio, al teatro Pezzana, rappresentò Olsposalizi d'ol Carlin, continuazione de Ol Carlin, e Hosbagliato ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] non rimane oggi alcuna opera certa. Fu probabilmente per I, Padova 1782, pp. 236-238; A. D'Origny, Annales du théatre italien depuis son origine 577 s.; Id., M. F., il Polichenelle francese, in I teatri di Napoli nel '600, Napoli 1962, pp. 241-247 e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...