ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] riuscita della commedia, e lo stesso successo ottenuto fra i compagni d'arte durante le prove, si capisce quanto grande dovette essere la inoltre "con molta grazia" nelle opere buffe, come risulta dai cartelloni del teatro S. Samuele di Venezia. Nell ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] orgia di “manifesti” e tante pubbliche dichiarazioni di estetica le opere oggi ci interessano ben più per il loro risultato d’arte che per la loro appartenenza a una corrente determinata» (Tutto il teatro di tutti i tempi, cit., p. XI). Nella ricerca ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] trovava anche il Lanciani, è attestata da un paio di opere dedicate tra il 1690 e il 1692 ad Antonio Ottoboni ( , Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 183-194; J. Bignami Odier, Christiniana, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] nel 1855 le scene della Giovanna d'Arco di G. Verdi (Cametti, 1938).
Abbandonata l'attività parigina nel 1857, il F., pur continuando a prestare la sua opera per il teatro Regio di Torino, fu ingaggiato dal teatro Real di Madrid, succedendo ad E ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] del D., Paolo, canonico della basilica di S. Lorenzo, il quale chiese l'immediato ritiro dell'opera dalla vendita II, pp. 388, 395, 468, 475, 485 ss., 495, 505; A. D'Ancona, Origini del teatro ital., Torino 1891, I, pp. 382, 395; II, pp. 150, 152 ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] teatro Comunale di Trieste in opere di opera, Torino 1977, II, 1, p. 98; III, 1, pp. 377, 379; M. Conati, La bottega della musica. Verdi e la Fenice, Milano 1983, ad Ind., I. Bremini, Cronologia degli spettacoli, in Il Comunale di Trieste, Udine s. d ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] periodico Il Saggiatore, dove nel 1901apparve un suo articolo su Le "Suites d'orchestre" di J. Massenet (I [1901], n. 1). A ispirazione del musicista. L'opera fu rappresentata il 23 genn. 1937 con buon successo al teatro Petruzzelli di Bari e ripresa ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] dell’Epifania. Ma la sua prima opera importante e impegnativa fu il Teatro eroico, e politico de’ governi de Napoli dal Cinque al Settecento, Napoli 1965, pp. 164-168; P. Pironti, D.A. P. (1642-1716), in Id., Bulifon - Raillard - Gravier editori ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] la sua opera anche al di fuori dell'attività alla Scala: nel 1856 dipinse il velario del teatro di Teramo 1930, pp. 2, 29, 31; A. De Angelis, Lo scenografo di Verdi, in Musica d'oggi, XV (1933), 8-9, pp. 311-313; Id., Scenografiital. di ieri e di ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] allestite dal fratello Domenico; contemporaneamente operò anche in altri teatri veneziani: nel carnevale del 1765 al teatro S. Moisè in L'Amore e familiare (è spesso citato nei documenti d'archivio come rappresentante del padre dimorante a Venezia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...