DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] primo attore Gennaro adattò alcune commedie, rimaste a lungo nei repertori del teatro cittadino: O' marito d'a primma donna, Core 'e zucchero, 'A lettera d'a marchesa, tratte da opere di Bersezio, Scribe, Meilhac e Halevy.
Gennaro morì a Napoli il 4 ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] dalla compagnia Franchini - Fumagalli fu la Fedra di D'Annunzio, la cui prima ebbe luogo il 10 apr. 1909 al teatro Manzoni di Milano. Il successo dello spettacolo e dell'opera venne attribuito unanimemente all'interpretazione della Franchini.
Dopo ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] dando vita a un'opera di grande interesse anche per . 99-102; G. Piantoni, ibid., pp. 163-165; Teatro, storia, arte. Scritti di Duilio Cambellotti, a cura di M M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Bari 1985, ad ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] 2093).
Innanzi tutto il C. si dedicò al teatro: nel 1777 e nel 1778 videro la luce lo fa credere) coi "primi letterati d'Europa" (Giornale fiorentino, I[1778], e che contestava aspramente il valore dell'opera). Il periodico usciva a fascicoli mensili ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] , che lo scopo fondamentale del teatro fosse proprio l’educazione del popolo d’Italia.
L’essere attore influenzò mesi di riposo. Fu consigliere, inoltre, della Società italiana degli autori.
Opere: Un amoretto de Goldoni a Feltre (1a rappr. 1880; ed. ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] 2006 il Piccolo Eliseo è stato intitolato Teatro Giuseppe Patroni Griffi.
Tra le opere letterarie, oltre a quelle citate: La streghe, 1967); C’era una volta, regia di F. Rosi (1967); D’amore si muore. regia di C. Carunchio (1972); Pane, burro e ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] di 7880 scudi.
Apertosi intanto, nel 1671, il maggior teatro pubblico di Roma, il Tordinona, voluto e protetto da il milanese T. Santagostini, l'attrice professionista Angela d'Orso; alcune opere apparse a nome di Cicognini erano del veneziano F. ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] assieme a R. Selvatico alla composizione di Pessi fora d'acqua, ma finì in un insuccesso. In realtà sentiva . Fradeletto, G. G., Venezia 1929; S. Basilea, L'opera di G. G. nel teatro italiano. Con un breve epistolario inedito del poeta, Bologna 1936; ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] infatti il teatro viveva un momento particolarmente fecondo: venivano rappresentate opere di autori importanti pp. 104-112; Le lettere, pp. 112-116 (Roma 1983).
Fonti e Bibl.: S. D'Amico, rec. in Nuova Antol., 1º apr. 1936; R. Simoni, Trent'anni di ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] L'opera s'ispira alle tradizionali forme della sacra rappresentazione, ma denota anche l'influenza del teatro spagnolo, L'Amor filiale (cc.1-73) e uno "scherzo", Il bivio d'Ercole, che, sebbene non indichi il nome dell'autore, potrebbe attribuirsi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...