FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] (1909). Nel 1906 si era anche dedicato al teatro, con tre commedie rappresentate fra Roma e Bologna, genn. 1967.
Sono da ricordare le seguenti opere del F.: Il corruttore, Bologna 1900; Il sandalo d'Apelle. Note sull'arte contemporanea, ibid. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] sua vita su giornali e riviste (ora in Opere, II).
Nel 1855 il B. aveva sposato sera del 2 novembre nel Teatro Garibaldi di Lucera, Siena stor. ital., s. 5, XVII (1896), pp. 1-31; F. D'Ovidio, Da un manoscritto del Bonghi. Nota letta alla R. Accad. di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] la notizia dell'occupazione di Roma a opera delle truppe francesi, il della Genga che aveva limitato l'attività dei teatri e sottoposto a rigido controllo gli I, Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, I ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il suo debutto "politico", alla commemorazione, in un teatro cittadino, del triumviro mazziniano Aurelio Saffi, e i artistico della storiografia, della "sua" storia come un'operad'arte, qui giustamente avvertendo, nel discorso fiorentino del 1910 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] tempo, e se la condanna dell'opera di Maurras tardò a venire, ciò dipese da degradarne le scene del teatro?". Non voleva che sul pulpito e l'azione per la pace di B. XV: G. Arnauld D'Agnel, Benoît XV et le conflit européen, 2 voll., Paris 1916; ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] guerra nazionale.
Quando nell'estate del 1837 proprio la Sicilia fu teatro di alcune sollevazioni, il F. si affrettò a trasferirsi a Primo effetto del distacco era il trasferimento del terreno d'operazione dal Nord al Sud e dalle città alle campagne. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] réunion, indiquée par la nature, forme dejà le projet d'un partì nombreux, qui regarde dès ce moment la per gli alienati e il bel Teatro intitolato a Carlo Felice). Scoppiato in cui richiamava la necessità di operare riforme idonee a porre l' ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] piuttosto scadente, tranne pochissime eccezioni, del teatro italiano di quei decenni -,l'opera teatrale del C. non è priva, francofilia del C., la sua professata solidarietà con la democrazia d'oltr'alpe. Ma la sua non è supina acquiescenza alla ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] rilievo tutto particolare, ciò avviene perché esso ebbe come teatro non un borgo qualunque, ma la città universale per definizione G. Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la storia d'Italia, LV; Liudprandi Opera, a cura di i. Becker, in Monumenta Germ. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , dramma e musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, per i di Stati monarchici, come proponeva la Costituente giobertiana. È opera del D. la formazione (9 genn. 1849) di un Comitato ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...