CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] i vasti possedimenti della famiglia nel Bergamasco, gli scudi d'estimo attribuiti al C. salgono a 243.337.
Notevole al nuovo teatro alla Scala e alla Canobbiana: nel repertorio la preferenza fu data conforme ai gusti del tempo, all'opera comica e ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] si esibì probabilmente per quella stagione al teatro S. Bartolomeo di Napoli. Anche come tesi.
Più interessante l'altra opera del F., inspiegabilmente sfuggita a e Bibl.: I. Fuidoro [V. D'Onofrio], inF. Bucca d'Aragona, Aggionta alli Giornali di S. ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] singolari doti di efficienza e dinamismo: in un teatro di operazioni come quello dell'ultimo periodo della guerra dei Trent valorizzata.
Dal Condé, sotto il quale si era segnalato in alcuni fatti d'arme durante la Fronda, ebbe (il 12 febbr. 1648) il ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] e artista veramente degno del teatro nel quale era chiamato ad palco delle esecuzioni romane.
Il B. operava anche nelle province; una volta, nel Roma 1943, e l'opuscolo di N. Bonfiglio, Roma s.d.; vedi pure M. Trozzi, Il boja si confessa. Memorie ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] Pavia alla volta di Ferrara inviato a Ercole I d'Este. Fu però soltanto dopo l'uccisione di reggente Bona a Genova a fare opera di pacificazione nella città, che covava quattro giorni dopo diretto verso il teatro della guerra. Nel novembre del 1482 ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] e Francia e la pubblicatione, nel 1661, ad opera del viceré Peñaranda dell'indulto, esteso anche a lui geneal. della famiglia Carafa, Napoli 1691, II, pp. 158-161; D. A. Parrino, Teatro eroico e polit. de' governi de' viceré del Regno di Napoli, ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] sostenitori del teatro del Popolo: le Terme di Caracolla. Legata alla sua opera anche la costruzione La Tribuna, 25 ag. 1939; Roma, Archivio centrale dello Stato, Segret. part. d. Duce, Ordinario, fasc. 509.397, 509.740; Ibid., Pres. Cons. Ministri ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] corte, in una lunga serie di cene, cacce e serate a teatro. Ai primi di giugno seguirono le visite di congedo, con i consueti d'accordo per le ragioni del ducato di Castro e Ronciglione. Istoria del conte Francesco Giandemaria parmigiano, l'opera ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] famiglia ad opera dei Visconti. Queste supposizioni, però, non sono confortate dai documenti. Il nome del D. (ma senza non dovette essere pacifico in anni in cui la Lombardia fu teatro di accanite lotte che videro contrapposti i Torriani, alleati con ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] della varietà metrica mancò spesso di fedeltà: l'opera è pur sempre però una delle migliori traduzioni Opere: Poesia italiana. In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione nel suo nuovo teatro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...