PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] tra il 1637 e il 1647; delle sue innumerevoli opere, molte delle quali mai pubblicate, è rimasta solo figure del teatro cinquecentesco, volta Felsina Pittrice, II, Bologna 1841, p. 257; D. Aricò, Il patetico grottesco: “La Gerusalemme liberata” ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] , e prestò la sua opera come portiere e sacrestano.
Verso Portugal, I, Lisboa 1645, ff. 221-228 D. Bartoli, Dell'istoria della Compagnia di Gesù. quali è menzionato anche il C., vedi R. Pico, Teatro de' santi e beati della città di Parma, Parma ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] vide la luce a Milano l'opera maggiore del B. intitolata Fasciculum la spiegazione che Blücher lo ha sempre tenuto d'occhio e gli fu ognora addosso. La faccia la città era in un orribile orgasmo. In teatro si gridava forte contro il senato, e si ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] registri di concerto.
In seguito al successo di questa operazione il D. si trasferì a Vicenza con il laboratorio, stabilendosi 7 e 26 febbr. 1881, conservate nell'Archivio storico del teatro La Fenice di Venezia, busta Organo; Studio sul temperamento ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] pedagogico del teatro, il B. scrisse inoltre dodici tragedie per la rappresentazione di fine d'anno degli rifiutò la direzione delle scuole in qualità di prefetto e si occupò di opere di carità, tra cui la sistemazione dell'ospedale civico. Morì, in ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] favore con cui le opere del C. furono accolte . 132 s.; VIII (1779), pp. 122-25; il Giorn. d. letter. ital.(Mantova), II (1793), pp. 295-300; il ss., 82, 84 ss., 94; Id., Sopra il teatro ed altri monumenti dell'antica Faleria nel Piceno, in Annali ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] G. Rossini, che adattò al testo la melodia di uno dei cori dell'opera La donna del lago, e fu eseguito per la prima volta la sera , per i quali aveva trovato uno spazio d'esibizione nel teatro Contovalli, preso in gestione dalla Società. Tali ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] la città venne anche arricchita del nuovo monumentale teatro, opera dell'architetto romano V. Vespignani, che fu inaugurato al 1936, Viterbo 1937, pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] curato (c. 143). Non si ha traccia nemmeno di due opere citate direttamente dal G. nelle Annotazioni al Compendio del Troiano: la Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, ms. Qq.D.19: V. Auria, Teatro de gli uomini letterati di Palermo, cc. 143-149; ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con i dal padre e dallo zio e della cura delle opere lasciate inedite da Paolo Giovio.
Il G. morì 1995, ad ind.; T. Picquet, Voyages d'un florentin: Giovanni da Verrazzano (1485-1528), ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...