FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] scriveva allora per il teatro e con il quale inizierà un lungo rapporto di lavoro e d’amicizia.
Frattanto la fama , in questo caso messo al servizio di una rivisitazione dell’opera di Petronio Arbitro sulla Roma imperiale. Fu accolto più con ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] di Iorio” del suo ultimo atto di attore-poeta (Gabriele D’Annunzio. Concerto d’autore, in prima al Teatro dell’Angelo di Roma nel 1999). A questo elenco vanno aggiunte almeno altre due opere: Adelchi di A. Manzoni (in forma di concerto) del 1984 ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] e il 1935 fece parte di una piccola filodrammatica di un teatro di S. Maria di Castello e instaurò con il cinema un ottenne il Nastro d'argento per il miglior soggetto), anche se non riportò un gran successo di pubblico.
Nella sua opera seconda il G. ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] la poesia, i dialoghi platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività sintattica per il cinema, innamorato della realtà, Firenze 2002; A Tricomi, Sull’opera mancata di P., Roma 2005; G. D’Elia, Il petrolio delle stragi, Milano 2006; M. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] numerosi spettacoli d’eccezione e all’aperto, molti dei quali per la Compagnia del Teatro nazionale diretta RAI lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a Henrik ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] particolarmente felice e fortunato, Parlami d'amore Mariù; De Sica, allora giovane attore di teatro, vi incontrò il "suo" personaggio una cosa seria (con De Sica e la Cegani) e, unica opera di regime del C., Il grande appello. I suoi rapporti con il ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] fu accolto a Broadway in un grande teatro.
Dopo Quo vadis? il G., al G. tornò alla felice collaborazione con L. D'Ambra, in un film "di largo respiro 24, p. 182; R. Paolella, I valori dell'opera di E. Guazzoni nella storia del cinema, in Bianco e ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] una trasposizione cinematografica a opera di E.L. Morselli. Ma l'amore per il teatro si estese anche 213, 229 s., 232, 235 s., 245, 359; T. Iermano, Il giovane d'Ambra tra mondanità e letteratura e la sua amicizia con Alfredo Minieri, in Riscontri, ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] al teatro lirico di Milano e al teatro Vittorio desiderio di vedere riconosciuto il proprio operato.
Fin dal 1920, del resto, Nero, n. 1, gennaio 1961, pp. 1-10; G. P. Gli anni d’oro del cinema a Torino, a cura di P. Cherchi Usai, Torino 1986; Cabiria ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] sull’autonomia del cinema come una forma d’arte a sé che «più intimamente partecipa storia dell’arte.
Nel 1936 esordì al Teatro La Fenice di Venezia, dove mise in all’ospedale Rizzoli di Bologna, o le opere di più marcati intenti sociali (Nasce una ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...