GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] 28 marzo 1970.
Il G. appartenne alla schiera di impresari italiani che, tra il XIX e XX secolo, favorirono la conoscenza e la diffusione del teatrod'opera negli Stati Uniti e in Canada. Quando egli prese a organizzare le prime tournées americane, l ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] di Shakespeare come Amleto e Macbeth. Intanto nel 1779 il B. era stato chiamato a Praga per aprire un nuovo teatrod'Opera: fu quello del conte Thun inaugurato il 12 settembre del 1781. Regista e condirettore era Domenico Guardasoni, esperto uomo di ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] quasi esaurirsi la produzione musicale del F., non gli mancò, tuttavia, l'occasione di cimentarsi nel campo del teatrod'opera.
Risale all'anno 1695, infatti, la sua partecipazione insieme con Angelo Domenico Lignani, musicista della corte dei Savoia ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] . Dopo aver cantato a Milano nel 1784, si recò verso la fine dello stesso anno a Berlino (dove fu scritturato dal Teatrod'opera italiana presso quella corte e rimase fin verso il 1787), e a Dresda nel 1792. Il cantante dunque, cedendo alle lusinghe ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] , Venezia 1985, pp. 157, 349; P. Besutti, La corte musicale di Ferdinando Carlo Gonzaga ultimo duca di Mantova: musici, cantanti e teatrod'opera tra il 1665 e il 1707, Mantova 1989, pp. 15 ss., 60 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] – doveva costituirsi come polo opposto e complementare rispetto ai parziali sondaggi delle opere monografiche, e allo sguardo sistematorio e superficiale delle storie del teatro.
D’Amico fu molto più un ideatore che un organizzatore. Nel 1963 ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] , armonia e contrappunto con Vincenzo Fioravanti, e strumentazione con Giovanni Moretti. Debuttò come compositore d'opera nel 1860 al teatro Nuovo di Napoli, con l'opera buffa Monzù Gnazio o La fidanzata del parrucchiere (libretto di A. Passaro): l ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] attività pubblica si realizzò invece per il D. nel giugno 1944, quando entrò in contatto, subito dopo la liberazione di Roma, con il governo militare alleato, che lo nominò nel luglio commissario al teatro dell'Opera di Roma. Egli fu quindi riammesso ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Destra.
Per il poeta pescarese erano anni di tutto teatro, quelli che chiudevano il secolo: un pizzico di scenografia dedicati a La morale di Zola, aveva opinato che "l'operad'arte è determinata dalle condizioni generali dello spirito e dei costumi ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] d'ambito archeologico, fra cui acquistano particolare spessore scientifico il ritrovamento e la sistemazione del teatro nella loro fondamentale monografia del 1957: A. D., La vita, l'opera l'arte (Torino); ulteriori ricerche poterono condurre nel ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...