CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] del principe di Galles. Ma il C., giunto nella capitale britannica col solo scopo di diventare "compositore al teatrod'opera", cominciò la sua attività scrivendo "pezzi aggiuntivi" per melodrammi di altri maestri (quattro brani per il pasticcio ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] sua carriera di cantante. Trasferitosi a Londra nel 1667 chiamatovi da Carlo II che voleva creare in Inghilterra un teatrod'opera, fu attivo come cantante e compositore alla corte inglese, facendosi apprezzare, oltre che per le doti vocali, per la ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] (si veda l'alternarsi dei 3/4 a 6/8, ecc., che costituisce una punteggiatura agile e certamente inusitata nel teatrod'Opera). In conclusione, "la forza ed il significato del Mefistofele restano ancora quelli di uno spirituale dinamismo per il quale ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] 1971), n. 111, pp. 14-20; K.J. Kutsch - L. Riemens, Großes Sängerlexikon, I, Bern-München 1977, p. 693; R. Celletti, Il teatrod’opera in disco 1950-1987, Milano 19883, ad ind.; G. Pugliese, F. C., in Lirica, 1988, n. 24; R. Celletti, Voce di tenore ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , che il mese seguente fu ripreso al Comunale di Firenze da poco riaperto dopo l’alluvione.
Rottura con il teatrod’opera
Fin dalle felici collaborazioni con Visconti e Zeffirelli durante gli anni dell’incarico alla Scala Giulini tese alla ricerca ...
Leggi Tutto
DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] peraltro di diverso temperamento e caratteristiche vocali, insieme con il quale rappresentò le due punte di diamante del teatrod'opera dell'immediato dopoguerra fino agli anni Sessanta. La sua voce, splendida per timbro e volume, aveva nel registro ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] . In particolare, durante il principato di Ferdinando Maria e di sua moglie Adelaide di Savoia, era stato favorito il teatrod'opera italiano, iniziato con la rappresentazione, il 12 febbr. 1654, del primo vero dramma per musica, La Ninfa ritrosa, di ...
Leggi Tutto
ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] portato ai vertici della notorietà intorno al volgere del secolo.
Nel frattempo, infatti, egli si era avvicinato al teatrod'opera: nel 1886, in collaborazione con F. Pozza, aveva approntato Il vassallo di Szigeth per A. Smareglia (rappresentato alla ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] parte l'influsso del melodramma wagneriano non poteva non agire profondamente sul tentativo di rinnovamento del linguaggio del teatrod'opera. In realtà, però, l'accusa di wagnerismo, rivolta alla musica del F., si limita alla constatazione della ...
Leggi Tutto
CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] , Torino 1951, pp. 509, 536; L. Spohr, Selbstbiographie, Basel 1954, 1, p. 333; A. Heriot, I castrati del teatrod'opera, Milano 1962, pp. 141-145; C. Gatti, Il teatro alla Scala, Milano 1964, 1, pp. 42 s., 82; II, pp. 12, 16 s., 20; B. Croce, I ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...