BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] dai libri di poesie e dai libretti di teatro scelti fra gli infiniti volumi che ancora in misura influenzato dall'allargarsi, ad opera della sconvolgente (per i Venezia, il B. venne premiato con medaglia d'argento per le sue porcellane).
Nel campo ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] e in generale tutta la sua produzione, di cui rimangono poche opere oltre all'esiguo gruppo noto dalle fonti. La sua figura di dalla Società di belle arti in Verona, Verona 1896; Festa d'arte al teatro Romano (catal.), Verona 1921, p. 17 n. 19; ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] Amazone corsara overo L'Avilda regina dei Goti (1696), seconda opera della medesima stagione (Viale Ferrero, 1980, p. 66).
per il teatro Ducale di Parma, all'allestimento del Pertinace (musica di V. Landi, libretto di P. d'Averara) rappresentato ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] di S. Francesco avanti il teatro", ampliata dietro supplica rivolta al , tav. 5).
La prima opera firmata che conosciamo è la targa Nicaise, Johannes Martinus de Duijts anversois, et F. M. D. décorateurs demajolique à Urbania, au XVIII siècle, in Faenza ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] del 1880, presentò l'opera Ritratti e riscosse un buon 1895, ultimati i lavori per il teatro Comunale di Siracusa, diretti come per il De Seta - M.A. Spadaio - S. Troisi, Palermo città d'arte, Palermo 1999, p. 325; M. Romano, L'architettura dipinta ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] Nicola Serino (19 nov. 1714) e Tigrane ovvero L'egual impegno d'amore e di fede, di Scarlatti e di Domenico Lolli. Questi sono 1897, pp. 31, 34; Cenarios do teatro de S. Carlo, Lisbõa 1940, p. 22; L'Opera del genio ital. all'estero, E. Lavagnino ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] , il Dotti e R. Compagnini dovette esaminare il progetto del teatro presentato da Antonio Galli Bibiena, e che nel 1762 (13 gennaio programma per il finanziamento dell'opera essendone lui stesso il maggior sostenitore. D'altra parte il C. era ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] di vent'anni d'attività alla Fenice avrebbe dipinto, secondo il suo elogio funebre, circa 1100 scenari.
Solo pochissimi teatri facoltosi potevano allora permettersi il lusso di ordinare allestimenti speciali per ogni opera o commedia rappresentata ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] casa, probabilmente per i lavori in corso nel teatro Farnese di Parma. Dal testamento rogato il Brigida.
Del C. ci è pervenuta una sola opera sicura (firmata), un S. Antonio da Padova Eterno e degli angeli; una pala d'altare con Santi, papi e vescovi ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] e sette mutazioni di scena nel teatro della Rosa.
Altre opere di cronologia non conosciuta ma importanti case pontremolesi, Parma 1939, pp. 8 s.; M. Giuliani, Breve guida alie opered'arte di Pontremoli, in Parma per la arte, II (1952), pp. III-IV ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...