SARTORIO (Sertorio), Antonio
Andrea Garavaglia
SARTORIO (Sertorio), Antonio. – Nacque a Venezia attorno al 1630 (il necrologio del 1680 gli dà 50 anni circa), figlio di Giovanni, sposato a Pasquetta [...] di una ripresa effettuata a Bruxelles nello stesso anno; Couvreur, 2001, p. 148). Nel 1677 progettò ad Amburgo il teatrod’opera cittadino sul Gänsemarkt (descritto in N. Tessin jr., Travel notes 1673-77 and 1687-88, Stockholm 2002, pp. 136 ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] .
L’«opuscolo» (così lo definì l’autore stesso) è una delle fonti più eloquenti circa la prassi del teatrod’opera italiano nel primo Ottocento: pur ispirato da una poetica che poneva in primo piano la verosimiglianza drammatica, rifuggiva dalle ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] Davenant per la traduzione di Salvini). Apprezzabile anche l’esattezza nella resa ortografica dei testi.
L’impegno per il teatrod’opera riprese nel 1726 con tre nuovi drammi musicati da Georg F. Händel (Scipione e Alessandro nel 1726, quest’ultima ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] pronunciato. La tecnica eccellente e la musicalità attenta e sorvegliata le permisero d’incarnare appieno quell’evoluzione del gusto che investì il teatrod’opera nell’immediato dopoguerra, quel desiderio di affrancarsi dal realismo verista che aveva ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] ’avvento del fascismo, quando il Governatorato di Roma mostrò la decisa intenzione di dotare la capitale di un grande teatrod’opera nazionale. Nonostante la dedizione e l’abilità dimostrate dalla Carelli (ci rimise anche soldi suoi), il Costanzi era ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] -solistica veneziana imperante, contiene quelle premesse feconde che immetteranno in pieno Settecento alle innovazioni ed evoluzioni del teatrod'opera.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Della perfetta Poesia italiana, Venezia 1724, I, p. 69; II, pp ...
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TOGNI
Leonardo Angelini
– Famiglia di circensi attiva dal XIX secolo. Per via della vita girovaga, non per tutti i componenti della famiglia è stato possibile rintracciare luogo e data completa di nascita [...] lampadario domina la platea, guarnita in alto da un giro di palchi di legno scolpito. Una specie di grande teatrod’opera gitano» (De Ritis, 2008, p. 391). Alla fine dello spettacolo, nella pista del circo, venivano serviti spaghetti, condivisi tra ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] Oriente o della mitologia, ma anche da quello delle più recenti storie medievali, secondo un gusto che nel teatrod’opera veneziano affiora proprio dopo il 1680. I personaggi traslocano dai regni algenti del Nord alle corti mediterranee della Spagna ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] quelle forme di spettacolo cortese e cittadino che, negli stessi anni in cui venne a maturazione il moderno teatrod’opera impresariale, sperimentarono in varie città venete ed emiliane plurime combinazioni di poesia, musica, sfarzo scenico e imprese ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Butterfly (EMI), Trovatore (MDP004), Traviata (MDPoo9).
Bibl.: G. Lauri Volpi, Voci parallele, Milano 1955, p. 168; R. Celletti, Il teatrod'Opera in disco, Milano 1976, pp. 203, 342; P. Caputo, Cotogni, Lauri Volpi…, Bologna 1980, pp. 54, 103 s.; C ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...