BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] gli studi di fuga e strumentazione. Dopo qualche concerto di buon successo, entrò a far parte dell'orchestra del TeatroallaPergola di Firenze e si dedicò all'insegnamento privato del violino fino al 1869, quando venne chiamato a Pietrasanta per ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] la quale sosteneva quella di Azucena) e nel Faust di Gounod, ottenendo un vivo successo. L'anno seguente cantò al TeatroallaPergola di Firenze nel Poliuto di Donizetti e nel Guaran di A. C. Gomez. Fu scelta poi da A. Boito, dietro suggerimento ...
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BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] a quest'epoca tornò in Italia e abbiamo notizia di un suo balletto La Guinguette allemande rappresentato nell'autunno 1777 al TeatroallaPergola di Firenze.
Incerta è la data della sua morte, che possiamo fissare verso la fine del secolo.
Bibl.: J ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] del Cocomero, in cui ridussero a teatro un vasto stanzone, passarono in Via della Pergola, dove trasformarono un tiratoio dell'Arte e lirici, e alla radio. Alcuni dei teatri lirici italiani vivono in regime speciale; il Teatroalla Scala di Milano ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , poi, al Teatro di S. Luca(42). Ma la presenza più rilevante nella carriera di Lanari è, senza dubbio, quella del giovane Giuseppe Verdi, con il quale collabora direttamente a partire dal 1843, per la prima de I Lombardi allaPergola di Firenze ...
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Pittore e incisore (di cognome Adamolli mutato poi in Ademollo) nacque a Milano il 30 aprile 1764, e ivi frequentò l'Accademia di Belle Arti; a diciotto anni si recò a Roma e vi si infervorò per l'antichità [...] ad eseguire la decorazione (rinnovata poi nel 1814) del Teatro della Pergola, dovette più tardi stabilirvisi per il gran numero di lui l'Ultimo assalto a San Martino e Pasquale Cova alla battaglia di Varese, e nella pinacoteca di Arezzo un Episodio ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] A. Ademollo, I primi fasti del teatro di Via della Pergola, Milano 1885; J. Wolf, Florenz in der Musikgeschichte der XIV. Jahrh., Lipsia 1901-02; Lozzi, La musica e il melodramma alla corte medicea, Torino 1902; A. Solerti, Le origini del melodramma ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] con la quale nel 1656 s'era inaugurato il teatro fiorentino della Pergola. E la via continua attraverso F. Provenzale e continuano a venirle tanto in Italia (da B. Marcello: Il teatroalla moda, ossia metodo sicuro e facile per ben comporre ed ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] Oberto fu rappresentato, dopo molte e varie peripezie, al Teatroalla Scala il 17 novembre del '39, con esito non 17 marzo del '46 alla Fenice di Venezia, con esito clamoroso; Macbeth, il 14 marzo del '47 allaPergola di Firenze con esito favorevole ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] parve l'uomo giusto e non tardò ad essere richiesto dal teatroalla Scala di Milano, città in cui giunse il 3 ag Lanari un contratto per Parisina d'Este, da rappresentarsi al teatro della Pergola di Firenze; nel frattempo si recava a Napoli per Sancia ...
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