Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] studente, ottenne i primi ruoli come attore cinematografico ed esordì nel teatrodirivista. Si trasferì poi in Brasile, dove diresse i suoi primi due film: la commedia di costume Uma pulga na balança (1953), satira della piccola borghesia brasiliana ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] , della grafica e dell'impaginazione; quindi, insieme con Chiesa, fondò nel 1946 la rivistaditeatro e spettacolo Sipario.
Portando avanti il lavoro di ricerca e sperimentazione culturale già iniziato dal nucleo storico genovese, Sipario seguiva gli ...
Leggi Tutto
Genere di spettacolo misto di musica, danza e prosa, legato da un sottile filo conduttore che offre il pretesto per una serie di quadri o scenette, d’intonazione comica o ironica, ispirati all’attualità.
La [...] attori come Totò e A. Magnani (Con un palmo di naso, 1944), ma anche transfughi dal teatrodi prosa e dal cinema (P. Borboni, V. De Sica l’attualità, ma in seguito furono autori di numerose lussuose riviste per W. Osiris. Negli anni 1950 la ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] Napoli nel 1910, che debuttò nel 1918 come Pulcinellino accanto a S. De Muto in Prologo a una rivista da fare di R. Galdieri. Prima della guerra fu attivo al teatro Diana accanto a Giulia Melidoni e Maria Gemmati e si mise in luce interpretando opere ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Golese, Parma, 1900 - Bodio Lomnago, Varese, 1995), esordì a Milano (1916) nella compagnia di A. De Sanctis; fu poi (1918) con R. Calò e con I. Gramatica (1920), con A. Falconi (1921-29), [...] . Ruggeri (1933); nel 1935 capocomica con L. Cimara. Nel 1940-44 passò alla rivista, per poi dedicarsi soprattutto al teatrodi Pirandello. Interpretò numerosi testi classici (Shakespeare, Molière, Goldoni), moderni (Pirandello, Savinio, García Lorca ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ospitava gli spettacoli del Teatro-GUF, divenuto nel dopoguerra Teatro Ateneo.
Nel 1946 fu inaugurato il Teatro Sistina, eretto su progetto di M. Piacentini, inizialmente come cinema-teatro, poi dedicato alla rivista e al teatro misicale.
Negli anni ...
Leggi Tutto
La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] .
Il fasto spettacolare vinse il testo e s’impose anche nel teatro lirico (17°-18° sec.). La reazione classica di Corneille e Racine, in Francia, e in Italia i testi di C. Goldoni e di V. Alfieri non valsero a ricomporre l’equilibrio: lo squilibrio ...
Leggi Tutto
vaudeville Parola francese (forse alterazione di Vau-de-Vire, località della Normandia dove al principio del 16° sec. sarebbero state intonate canzoni satiriche contro la dominazione straniera) che da [...] di una canzone popolare, generalmente satirica, passò a indicare le canzoni inserite in un particolare spettacolo teatrale, lo spettacolo stesso e il teatro e nella rivista, e il termine servì a indicare una leggera e brillante commedia di una ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Roberta Ascarelli
Attore e autore teatrale italiano, nato a San Giano (Varese) il 24 marzo 1926. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Milano; si è poi iscritto alla facoltà di architettura, [...] famiglia Rame.
Si precisano in questi anni l'ispirazione popolare del teatrodi F. e il suo significato politico, realizzati pienamente (dopo la deludente esperienza televisiva nella rivista musicale Chi l'ha visto? e in Canzonissima, dove i suoi ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] si farà soprattutto ricordare per un Vietnam rivisto attraverso J. Conrad (Apocalypse now, Apocalypse now, 1979), affidato a un linguaggio di sicuro impatto drammatico e visivo. D. Mamett, sempre fra teatro e cinema, ha rivelato vitalissimi fervori ...
Leggi Tutto
rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...