Attore diteatro, dirivista, di cinema, nato a Roma il 10 novembre 1905. Dotato di mimica popolaresca, calda sensibilità, ricche capacità espressive, nonostante la critica gli rimproveri un'eccessiva [...] esuberanza di temperamento, è l'interprete italiano che più ha conquistato le simpatie del pubblico, anche straniero. Fra 1946. Altri film: Mio figlio professore, 1946; Il delitto di Giovanni Episcopo, 1947; Tombolo, paradiso nero, 1947; Emigranti, ...
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Nome d'arte della cantante e attrice italiana Carla Mignone (Alessandria 1905 - Nepi 1980). Vedette del teatrodirivista negli anni Trenta, partecipò come attrice brillante ad alcuni film di M. Bonnard [...] all'estero, cominciò a ricoprire con successo ruoli drammatici, a partire dall'allestimento di G. Strehler dell'Opera da tre soldi (1956). Da allora si volse a interpretazioni più impegnative, estese alla canzone politica e al repertorio in dialetto ...
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Attore francese, nato a Parigi il 12 settembre 1889. Accanto alla sua attività nel teatrodirivista, sta la sua opera di fortunato attore cinematografico. Con l'avvento del sonoro, e quindi con la possibilità [...] portare sullo schermo le sue virtù canore, Ch. si dedica continuativamente al cinematografo. Interprete di E. Lubitsch (La vedova allegra, 1935, ecc.) e d'ogni pellicola che avesse a protagonista un gaudente e come sfondo le Folies-Bergère, delineava ...
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TOGNAZZI, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922, morto a Roma il 27 ottobre 1990. Senza aver frequentato alcuna scuola di recitazione affrontò con [...] sicurezza l'avanspettacolo e la rivista, facendosi notare in spettacoli di crescente successo (1945-58). Agli sketches comici dell'intrattenimento musicale T. accostò la pochade o il copione paradossale del teatrodi prosa al quale tornerà nell ...
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Attore e autore dialettale, figlio d'arte, nato a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, ha condiviso per molto tempo la vita, l'arte e la fama coi fratelli Titina, nata a Napoli nel 1898, [...] lui nato a Napoli nel 1903. Dai teatrini cittadini di infima classe, da una breve sosta nella compagnia italiana di Luigi Carini, e dalla rivista, passò alla stabile dialettale del Teatro nuovo di Napoli, insieme coi due fratelli; con essi, nel 1931 ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] campione regionale dei pesi piuma). In quegli stessi anni iniziò a lavorare in teatro, dove ottenne il suo primo ruolo di rilievo nel 1946 nello spettacolo dirivista Se ti bacia Lola, con Marisa Maresca. Il successo giunse immediato, permettendogli ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] ti va.
Da allora l'attività del G. nel teatrodirivista proseguì sicura per un trentennio, segnando la successiva evoluzione di questo genere con la messa in scena di una settantina di spettacoli - di cui egli curava anche la regia - dove l'umorismo ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] essere viste, riviste e commentate. Mediante la televisione e le videocassette l'arte di Eduardo autore-interprete si è infatti stabilmente insediata nella memoria anche di spettatori che non hanno mai potuto vederlo dal vivo.
Teatro e spettacolo ...
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Nome d'arte dell'attore e autore di canzoni R. Ranucci (Torino 1912 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo come ballerino e cantante, prima di essere scritturato nel 1934-35 nella compagnia di operetta dei [...] fratelli Schwartz. Da allora, sia nel varietà sia nel teatrodirivista, si impose per la sua comicità assurda e surreale e per l'uso intelligente del suo fisico minutissimo (fu chiamato il piccoletto). Nel dopoguerra ottenne i suoi maggiori successi ...
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Impresario teatrale (Formia 1899 - Milano 1977). Direttore e fondatore dell'impresa di spettacoli dirivista e prosa Errepì, presidente dell'Unione capocomici italiani, vicepresidente dell'Ente nazionale [...] previdenza assistenza lavoratori dello spettacolo, fu anche (governo Badoglio) commissario straordinario per l'industria dello spettacolo. Nel dopoguerra fu, insieme a Garinei e Giovannini, il più importante impresario italiano del teatrodirivista. ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...