COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] ricostruito dopo l'incendio del 1747 con l'intenzione di farne il primo teatrod'opera buffa di Venezia.
Tale attività appare documentata dai libretti delle opere Demetrio di D. Perez (1751), Ginevra di F. Bertoni (1753), il Filosofo di campagna di B ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] del Partito naz. fascista. Dopo essere stato invitato alla Mostra d'arte italiana a Budapest (1935), tenne la sua prima la gente che chiacchera in salotto, che sta assorta al teatrod'opera, che balla nelle balere, che fa compere nelle botteghe; ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] finire del sec. XIX (Vesme). Dal 1748 il B. è di nuovo in Germania, a Berlino, direttore scenografo del teatrod'opera di Federico, il Grande. Esegue in questo periodo anche il "Ruinenberg", una costruzione rovinistica con apparecchiature per giochi ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] d'ambito archeologico, fra cui acquistano particolare spessore scientifico il ritrovamento e la sistemazione del teatro nella loro fondamentale monografia del 1957: A. D., La vita, l'opera l'arte (Torino); ulteriori ricerche poterono condurre nel ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] il quale il figlio Raimondo realizzò un altare (1888). Nel 1867 costruì il teatro Sociale di Gemona e fra il 1877 e l'82 la chiesa e di stile.
Soprattutto le opere del primo quinquennio rivelano, e si può essere in certo modo d'accordo nel giudizio, ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] vasta l'architettura".
Nel saggio sul teatro (p. 24) le tesi del D., si rivolgono polemicamente contro il trattato Roma alla quale collaborò sino al 1822: Gesù Crocifisso. Scultura, opera in tutto tondo del sig. P. Tenerani da Carrara, I ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] non solo di lavorare "la Porta grande del Real Teatro di S. Carlo", che proprio allora si inaugurava, emessa il 28 maggio 1738, a compimento di 4.500 ducati).
Le opere del D. sin qui citate sono ancora quasi tutte esistenti, come anche i quattro ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] degli architetti D. A. Vaccaro, F. Sanfelice, M. Gioffredo, tra le quali vanno indicate quelle per il teatro S. chiostrino per S. Maria Donnaregina, il D. riesce ad ottenere un'opera compiuta di rivestimento marmoreo policromo, di inequivocabile ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...]
Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma e dei suoi amici ("Paride! Paride! Paride! è un capo d'opera. Va al par del bell'antico. Ecco come dicono tutti quanti. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e l'anno seguente rinnovò l'arredo e l'illuminazione del teatro S. Carlo, inserendo specchi in tutte le file di palchi presentava una netta suddivisione tra sala e palcoscenico. La "bocca d'opera" fu sagomata ad arco e al di sopra venne realizzato ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...