AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] nel 1919 dal Torri, pp. 16-35), la Caccia (1620), il dramma sacro S. Eustacchio (1625), ecc.
All'attività teatrale accompagnò una varia produzione poetica sostanzialmente d'occasione. Nel 1603 pubblicò a Torino una raccolta di madrigali in lode della ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Mayer - D. Woolf, Ann Arbor, MI, 1995, pp. 341-372; E. Tamburini, Due teatri per il principe. Studi sulla committenza teatrale di Lorenzo Onofrio Colonna (1659-1689), Roma 1997, ad ind.; E. Graziosi, Lettere da un matrimonio fallito: M. M. al marito ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] di Napoli e Madrid fu seriamente minacciato da un incidente che egli ebbe col viceré di Napoli.
Durante una rappresentazione teatrale al teatro S. Bartolomeo di Napoli, alla metà di febbraio del 1697, il C. fissò troppo insistentemente, con un ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] ristretta e persino equivoca, anche se essa esteriormente continuava a riscuotere successo e ammirazione, come avvenne nella stagione teatrale del 1769, durante la quale Giuseppe Il fu tra i più assidui frequentatori del suo palco.
Passò gli ultimi ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] . Nel 1748 a Mantova conobbe il Medebach, che in quegli anni metteva in scena il Goldoni, incoraggiandolo nella sua riforma teatrale. Nel giugno del 1750 ospitò nella sua villa di Castellazzo il Goldoni stesso, di cui fu a Milano il più entusiasta ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] negli ambienti altolocati in cui i due situano la loro irrequietezza - del loro comportamento. Una gelosia, dunque, recitata con teatrale enfasi maschile da parte del C. ché così vuole la regia calcolata d'una esistenza che si propone come spettacolo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , la Rivolta cattolica (1925) di I. Giordani.
Nel 1923, dedicandola ad Ada, pubblicò per i tipi del Corbaccio (Milano), La frusta teatrale, raccolta delle cronache redatte per L'Ordine nuovo, in cui si stagliano i ritratti dei più noti attori, da E ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e l'attore a Ferrara, ibid., pp. 457, 462 s.; F. Ruffini, Linee rette e intrichi: il Vitruvio di Cesariano e la Ferrara teatrale di E. I, ibid., pp. 383, 386 s., 425 s.; L. Lockwood, Music in Renaissance Ferrara, 1400-1505, Oxford 1984, pp. 121-46 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Tasso, padre di Torquato, anch'egli suo funzionario, e l'israelita Leone de' Sommi, indiscusso protagonista della cultura teatrale mantovana.
Per G. la musica fu una viva e poliedrica presenza: mecenate, produttore e severo committente, egli fu ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] cacciarono la guarnigione, abbattendo le antiche insegne e piantando il primo albero della Libertà in territorio lucchese. Con gesto teatrale anzi fu proprio il C. che, al commissario lucchese che gli chiedeva le credenziali e gli ordini scritti del ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...