Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] the Opera (1943; Il fantasma dell'opera) di Arthur Lubin e The cross of Lorraine (1943; La croce di Lorena) di TayGarnett, in cui ebbe il primo ruolo da 'cattivo'. L'interpretazione del collaborazionista in The seventh cross, duro film sui campi di ...
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Turner, Lana (propr. Julia Jean Mildred Frances)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Wallace (Idaho) l'8 febbraio 1920 e morta a Century City (California) il 29 giugno 1995. [...] una delle interpreti più emblematiche del melodramma hollywoodiano, grazie anche all'attenta direzione di registi come Victor Fleming, TayGarnett, Vincente Minnelli, Douglas Sirk.
Dopo la morte del padre in una rapina, trasferitasi con la madre in ...
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Parker, Dorothy (nata Dorothy Rothschild)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a West End (New Jersey) il 22 agosto 1893 e morta a New York il 7 giugno 1967. Figura di spicco [...] e finisce per suicidarsi. Insieme a Campbell la P. lavorò poi alla sceneggiatura di Trade winds (1938; Crociera d'amore) di TayGarnett e nello stesso anno scrisse (non accreditata) i dialoghi di The cowboy and the lady (La dama e il cowboy) di ...
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PREVIN, Andre
Marta Tedeschini Lalli
Previn, André (propr. André George)
Nome d'arte di Andreas Ludwig Priwin, compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, [...] secchi e suoni metallici, in cui non mancano talvolta audaci dissonanze: Cause for alarm (1951; La lettera accusatrice) di TayGarnett, Bad day at Black Rock (1955; Giorno maledetto) di John Sturges, The catered affair (1956; Pranzo di nozze) di ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] il romanzo di J.M. Cain per il noir sensuale The postman always rings twice (Il postino suona sempre due volte) di TayGarnett. Nel frattempo B. aveva continuato a scrivere racconti e romanzi, molti dei quali divennero film, come Till the end of time ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Otto Preminger, Detour (1945) di Edgar G. Ulmer, The postman always rings twice (1946; Il postino suona sempre due volte) di TayGarnett, The big sleep (1946; Il grande sonno) di Howard Hawks, The lady from Shanghai (1948; La signora di Shanghai) di ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] ) e ogni innocenza dagli abiti bianchi femminili (The postman always rings twice, 1946, Il postino suona sempre due volte, di TayGarnett; Out of the past, 1947, Le catene della colpa ‒ La banda degli implacabili, di Jacques Tourneur). Con il noir si ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] come The north star (1943; Fuoco a Oriente) di Milestone, The Cross of Lorraine (1943; La Croce di Lorena) di TayGarnett, The seventh cross (1944; La settima croce) di Fred Zinnemann. Rari furono i film tedeschi sulla guerra guerreggiata: U-Boote ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] melodrammi più o meno 'puri'. Sono da citare almeno il delicato One way passage (1932; Amanti senza domani) di TayGarnett; il celebre, prossimo al fantastico, Peter Ibbetson (1935; Sogno di prigioniero) di Henry Hathaway; e due titoli significativi ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] (1945) di Edgar G. Ulmer e classici come The postman always rings twice (1946; Il postino suona sempre due volte) di TayGarnett, The big sleep (1946; Il grande sonno) di Howard Hawks, Dark passage (1947; La fuga) di Delmer Daves.
L'ultima fase ...
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