DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] , pp. 370-81, e puramente informativo della posizione del D. sul problema dell'affrancamento del Tavoliere e R. Colapietra, La grande polemica ottocentesca intorno al Tavoliere di Puglia, in Rass. di pol. e storia, VII (1961), 75, pp. 21-32. Maggior ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] libertà dell'annona e sull'abolizione dell'assisa del pesce (Napoli 1791) e Memoria intorno alla censuazione del Tavoliere della Daunia (San Giorgio a Cremano 1805) discusse, mostrando particolare conoscenza delle teorie economiche del suo tempo, i ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] 40-51, 54 s., 60 ss., 65 s., 73-76. Dell'impegno pubblicistico e polit. del D. legato alla questione del Tavoliere di Puglia si occupano R. Colapietra, Lagrande Polemica ottocentesca intorno al Tavolièredi Puglia, in Rass. di pol. e storia, VII (1961 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Cenno sulla Statistica, «Il Progresso delle scienze, lettere ed arti», 1832, 3, pp. 44-57.
Sul dissodamento de’ pascoli del Tavoliere della Puglia e sull’affrancazione de’ suoi canoni, Napoli 1832.
Al sig. d. Matteo d’Augustinis, socio dell’Accademia ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] più adeguato a garantire libertà alla proprietà, alla produzione e al commercio.
L’Unità, con il successivo affrancamento del Tavoliere delle Puglie (l. 25 febbraio 1865 n. 2168), accelerò i meccanismi di accaparramento e di usurpazione delle terre ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] (1974) ai g. di ruolo e ai game books. Sebbene la creazione dei videogiochi abbia ristretto la diffusione dei g. di tavoliere tradizionali, ne sopravvivono alcuni, più o meno vecchi, come il Reversi (1888, dal 1977 in Italia con il nome di Othello ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] istruzioni date da Ferdinando I di Aragona sullo stesso soggetto. Interveniva poi nel dibattito sul regime del Tavoliere di Puglia con un Discorso sul Tavoliere di Puglia e su la necessità di abolire il sistema doganale presente e non darsi luogo ad ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . Fra le poche eccezioni, il F. cita, ancora una volta, le trasformazioni operate nel sistema di conduzione agricola del Tavoliere (il dissodamento e la messa a coltura delle terre nonché il passaggio, nella Capitanata e più in generale nelle Puglie ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] riforma agraria. Ma non può negarsi che la trasformazione dell'Agro Pontino, del basso Volturno, di parte del Tavoliere e l'iniziata trasformazione del latifondo siciliano, con l'esproprio di ampie superfici, la loro quotizzazione ed assegnazione a ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] . Certo il sale era raccolto in molti punti del litorale, ma la zona di maggiore produzione era la costiera del Tavoliere (odierne saline di Margherita di Savoia); in Sicilia e in Calabria era estratto il salgemma, chiaramente in punti precisi. Lo ...
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tavoliere1
tavolière1 s. m. [der. di tavola]. – 1. Tavolino con il ripiano distinto da segni e riquadri, per il gioco dei dadi o della dama: qui è bello e fresco stare, e hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri (Boccaccio). In senso...