Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] assai più profondo di quanto sono tra loro separati piante, funghi e animali.
Una consuetudine originata da un inquadramento tassonomico della biodiversità prioritariamente basato su una dicotomia tra i regni vegetale e animale vuole che una parte di ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] di un membro di un taxon, per il quale esso differisce o può differire da un membro di un taxon diverso. I caratteri tassonomici hanno una duplice funzione permettono di effettuare la diagnosi delle specie e di altri taxa e di rilevare le affinità. L ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] sequenze o strutture di proteine ha evidenziato l’enorme diversità esistente fra i procarioti. Creando un nuovo rango tassonomico, il dominio (detto anche impero o superregno), gli esseri viventi sono stati quindi divisi in Archea, Bacteria ed ...
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gerarchia linneana
Mauro Capocci
Metodo di classificazione introdotto a partire dal 1735 da Carl von Linné (italianizzato in Linneo). Prevede che sulla base di alcuni caratteri guida (Linneo scelse [...] possano raggruppare gli organismi per similitudine, così da creare una gerarchia di insiemi via via più vasti. Le categorie tassonomiche create da Linneo erano in origine cinque: specie, genere, ordine, classe, regno. Per indicare in modo univoco la ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] ci sono testimonianze certe che H. erectus s.s. abbia mai occupato l'Europa.
Homo sapiens e Homo sp. indet.
La tassonomia delle specie recenti del genere Homo è forse persino più complessa di quella delle specie più antiche; ciò deriva dalla pratica ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...]
Gli studi comparativi terminano e si prolungano nel tempo. Da una parte, i set di dati relativi a gruppi tassonomici ampi permettono di saggiare in linea generale un'ipotesi e costituiscono l'unica base solida per lo studio filogenetico dei ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] la legge della complessità crescente in termini soprattutto zoologici, come se si trattasse soltanto di un dato di fatto tassonomico, mettendo in secondo piano le sue origini nella chimica stessa della vita. Ciò, unitamente a un'espressione faticosa ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] in Africa, con migrazioni multiple verso l'Asia e da qui in Europa, Oceania e poi nelle Americhe. L'inquadramento tassonomico di tali forme è oggetto di continue revisioni, ma appare chiaro come forme diverse abbiano convissuto in Africa e forse in ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] geologicamente più recenti, rinvenute nel sito di Zaffaraya in Spagna, sono databili a poco meno di 30.000 anni fa.
Tassonomia - Sebbene la specie H. neanderthalensis sia stata istituita nel 1864, la sua effettiva distinzione rispetto a H. sapiens è ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] di estinzione, deriva dall'esame oggettivo delle probabilità di estinzione nei diversi gruppi tassonomici. È ben noto che le probabilità di estinzione variano considerevolmente da un gruppo tassonomico ad un altro e da un'epoca storica ad un'altra (v ...
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tassonomico
tassonòmico (o tassinòmico) agg. [der. di tassonomia (o tassinomia)] (pl. m. -ci). – Che riguarda la tassonomia, che adotta o segue una tassonomia: ordinamento t.; caratteri che hanno valore tassonomico.
tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare...