Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] di un membro di un taxon, per il quale esso differisce o può differire da un membro di un taxon diverso. I caratteri tassonomici hanno una duplice funzione permettono di effettuare la diagnosi delle specie e di altri taxa e di rilevare le affinità. L ...
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LAĆEPÈDE, Bernard-Germain-Étienne de La Ville, conte di
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato ad Agen (Francia) il 26 dicembre 1756, morto ad Èpinay presso Saint-Denis il 6 ottobre 1825. Da giovane si [...] dal Cuvier, pur seguendo la traccia di Buffon, L. adottò un sistema più rigorosamente scientifico, accogliendo il metodo tassonomico, che Buffon non aveva voluto seguire, di guisa che redasse veri trattati di zoologia sistematica di grande importanza ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] sequenze o strutture di proteine ha evidenziato l’enorme diversità esistente fra i procarioti. Creando un nuovo rango tassonomico, il dominio (detto anche impero o superregno), gli esseri viventi sono stati quindi divisi in Archea, Bacteria ed ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] prima e che addirittura possono non essere mai state formulate in precedenza da alcuno. A un approccio di tipo induttivo e tassonomico Chomsky contrappone un approccio di tipo deduttivo in cui si parte da ipotesi teoriche e le si verifica con i dati ...
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Le Arthrophyta costituiscono un tipo ben caratterizzato di Crittogame vascolari, comprendenti forme erbacee e grandi alberi, diffuse fin dai più antichi periodi geologici, sino all'epoca attuale. Esse [...] l'una dall'altra e per la maggior parte diffuse nell'Europa, nell'Asia e nell'America Settentrionale. Dal punto di vista tassonomico, il tipo così denominato dal Berry corrisponde da presso alle Articulatae di Lignier e alle Sphenopsidae di Scott.
Le ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] garanzia di una corretta fisiologia (Leçons d'anatomie comparée, 5 voll., 1800-05) e come fondamento per un sistema tassonomico naturale (Le règne animal distribué d'après son organisation, 4 voll., 1815-17). Nello stesso tempo, opera uno spostamento ...
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SERGI, Giuseppe
Antropologo, nato a Messina il 20 marzo 1841. A 19 anni fu con Garibaldi a Milazzo. Dopo aver insegnato filosofia e lettere greche nei licei, divenne professore di antropologia nelle [...] una descrizione geometrica delle forme del cranio cerebrale, se non ci ha dato distinzioni nell'umanità di valore tassonomico, rappresentò certo un'esperienza che andava fatta, sebbene di esito negativo. La classificazione presentata dal S. delle ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] non tenere conto di quella prima, pionieristica e sorprendentemente attuale definizione del Neolitico, non più inteso in senso tassonomico come J. Lubbock, che fu il primo a usare questo termine, intendeva nel suo saggio Prehistoric Times del ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] Monti sulla cultura scientifica bolognese deve essere individuato nel suo ruolo di freno nel processo di ricezione del sistema tassonomico proposto da Linneo. Le sue resistenze derivavano dalla fedeltà al metodo di Tournefort e forse anche dalla sua ...
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macchia ocellare
Saverio Forestiero
Marchio di forma tondeggiante ottenuto dall’accostamento di colori contrastanti che disegnano le livree di molte specie di farfalle e falene e di alcuni rettili e [...] L’ipotetico ruolo adattativo delle macchie ocellari, la loro più o meno grande variabilità intraspecifica e il loro ruolo tassonomico nell’accertamento dell’identità di specie ne ha fatto un interessante tema di ricerca. Per es., studi recenti sulla ...
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tassonomico
tassonòmico (o tassinòmico) agg. [der. di tassonomia (o tassinomia)] (pl. m. -ci). – Che riguarda la tassonomia, che adotta o segue una tassonomia: ordinamento t.; caratteri che hanno valore tassonomico.
tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare...