STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] nazionale lordo degli SUA a prezzi correnti è aumentato a un tasso medio annuo dell'8,2%, raggiungendo nel 1978 2100 miliardi di ripetizione ritmica e indifferenziata dell'elemento finestra. Elemento standardizzato che, nel caso delle opere di Mies, ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] anch'esso da fattori sociali ed economici. Per individuarli, conviene calcolare i tassi di attività specifici, per sesso e classi di età: ad esempio, per ultima era quella del controllo e della standardizzazione della prestazione, e a tale esigenza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] a prefigurare "un mondo unitario, più o meno standardizzato in cui tutti i governi avrebbero riconosciuto le verità quello tra gli Stati Uniti e l'Europa. Molto dipenderà dal tasso di crescita, e dal conseguente peso nell'economia mondiale della Cina ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] può anche essere frazionato in ‛pacchetti' di formato standardizzato, che all'arrivo vengono nuovamente disposti nell'ordine simile) tra La Gaude (Francia) e Gaithersburg (Maryland) con tassi d'errore dell'ordine di 10-8. Tuttavia il notevole ritardo ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] senso anche la 'questione operaia' ha contribuito a standardizzare gli Stati europei del benessere. Nello stesso tempo, però aumento della speranza di vita e di un calo del tasso delle nascite. Questo non significa solo una perdita della capacità ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] di Yt+1. Se per esempio un paese registra elevati tassi di crescita (come accade nelle fasi iniziali del processo di di Pearson), che tiene conto della correlazione (nei livelli standardizzati, e non nei ranghi come nel caso ordinale) tra ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] ricerca del 'massimo del consenso' ha standardizzato un metodo di utilizzazione dei diversi modelli interessi passivi risente dell'aumento generalizzato (in Italia e all'estero) dei tassi reali dell'interesse: in Italia, tra il 1970 e il 1989, tale ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] titoli di credito di tipo più standardizzato, maggiormente adatti ad alimentare scambi +...+C/(1+i)n-¹+C/(1+i)n+Z/(1+i)n, dove i è il tasso di interesse utilizzato per scontare i proventi futuri e Z è l'importo rimborsato. Assumendo per semplicità ...
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