Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] secondo il tasso approssimativo degli anni cinquanta, ossia circa del 2,3% l'anno.
Dal 1962 la Cina generalizza il controllo delle nascite, prefiggendosi un incremento demografico massimo dell'1% l'anno, dunque del 2% dinatalità. Questo era ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] tra forza lavoro e popolazione totale, che riflettono in parte le diverse strutture di età, le quali a loro volta riflettono le differenze nei tassidinatalità, sono abbastanza piccole, almeno se confrontate con le grandi differenze che vi sono ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] del tutto.
Sesso. Le donne sono in genere sfavorite: i tassidi disoccupazione femminile sono maggiori, soprattutto dove è debole la presenza
2. Il desiderio di indipendenza e la tendenza alla de-natalità alimentano la domanda di lavoro delle donne, ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] dal 15% al 7,5% circa. Furono questi a quanto sembra i principali fattori che determinarono l'incremento dei tassidinatalità verificatosi nel XVIII secolo, con un aumento delle nascite illegittime che contribuì alla dinamica della fecondità. Se al ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] di inattivi giovani, dovuto alla minore natalità. Successivamente è da attendersi che prevalga l'effetto negativo della quota crescente di al risparmio porta con sé anche un incremento del tassodi crescita di lungo periodo (v. Barro e Sala-i-Martin, ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] dove era maggiore la diffusione dell'istruzione elementare era anche minore il tasso medio dinatalità. La cultura era in altri termini una causa moderatrice della natalità, e quindi della pressione demografica.
Negli ultimi anni della sua attività ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] e del vestiario, i dati sulle aspettative di vita alla nascita (poco più di 30 anni a metà Ottocento), i tassi altissimi dinatalità e di mortalità, in particolare di quella infantile, si troverà che le condizioni di vita della maggior parte della ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] , a fare degli anziani uno strato numeroso e politicamente influente. Per converso, l'alta natalità, combinata con tassidi crescita economica insufficienti, ha accresciuto in molti paesi sottosviluppati lo strato dei bambini diseredati, privi ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] 15‰, con un record del 28‰, naturalmente in Siria.
Infine, nella sponda africana la situazione è molto diversificata: tassidinatalità notevolmente ridottisi rispetto al passato in Tunisia e Marocco (18-20‰), ma ancora alti in Algeria ed Egitto (28 ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] e della diminuzione della natalità. In realtà, il discorso di Mosca si riferisce di adottare nuove tecnologie e di mutare la distribuzione delle risorse in condizioni diverse, riducendo così il tassodi crescita economica (p. 100); 6) l'aumentare di ...
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natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...