'
(VIII, p. 535; App. II, i, p. 490; III, i, p. 295; IV, i, p. 342; V, i, p. 467)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel periodo compreso tra l'ultimo censimento (1987) e il 1998, [...] e la povertà è tuttora assai diffusa. Il tassodinatalità, pur essendosi contratto rispetto ai decenni passati, è ancora superiore al 40‰ e, dal momento che anche il tassodi mortalità ha subito una leggera contrazione, l'incremento demografico ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo il censimento del 1955 la popolazione della Danimarca era di 4.448.401 ab., presentando un aumento dal censimento precedente (1945) di 403.169 unità; nell'ultimo secolo la popolazione [...] si è verificato non solo nelle grandi città, ma anche nelle campagne; il tassodinatalità si mantiene elevato benché negli ultimi anni abbia mostrato un declino; era di 21‰ tra il 1941 e il 1950 e di 17,3‰ tra il 1954 e il 1955. L'emigrazione e l ...
Leggi Tutto
MARTINICA
Giandomenico Patrizi
(XXII, p. 451; App. II, II, p. 273; III, II, p. 43; IV, II, p. 406)
Al censimento del 1990 la popolazione del dipartimento francese d'oltremare della M. risultava di 359.572 [...] eseguite a metà degli anni Settanta. La popolazione, dunque, aumenta pochissimo, nonostante la rilevante differenza tra il tassodinatalità (18‰) e quello di mortalità, sceso a livelli molto bassi (6‰), perché la M. attraversa da vari anni una fase ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] . Nessuno che esaminasse seriamente le prospettive di crescita, dopo il 1945, del mondo in via di sviluppo poteva credere alla possibilità di uno sbocco positivo senza un tempestivo e netto declino dei tassidinatalità. Ma negli anni intorno al 1970 ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] la chimica surrogò addirittura i beni del creato. Che ci riserverà il XXI secolo?
Certo è che, sebbene i tassidinatalità nel mondo d'oggi siano generalmente inferiori non solo al massimo fisiologico (oltre 5 nati all'anno per cento abitanti ...
Leggi Tutto
Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] politiche demografiche, e tali iniziative hanno ricevuto l'appoggio delle Nazioni Unite. Si ritiene che una riduzione del tassodinatalità possa rallentare la spinta verso l'incremento demografico futuro, e possa anche, a più breve termine, aiutare ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] dei pensionati e il carico previdenziale che dovranno sopportare le nuove leve di lavoratori, leve particolarmente modeste per il ridotto tassodinatalità. (V. anche Corporativismo/corporatismo; Economia e politica del lavoro; Industria; Lavoro ...
Leggi Tutto
L’autore del primo trattato di demografia
Vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, l’economista inglese Malthus è autore del Saggio sul principio di popolazione. Il suo nome è legato alla teoria che [...] , secondo Malthus, intervengono a ridurre tale squilibrio: i ‘freni preventivi’, che riducono il tassodinatalità, e i ‘freni positivi’, che aumentano il tassodi mortalità
Robert Malthus nacque a Rookery, nel Surrey, nel 1766. Il padre, Daniel ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] urbano della convivenza in famiglie allargate, all'aumentare della partecipazione femminile alla forza lavoro, il tassodinatalità declina e la crescita della popolazione si stabilizza, o addirittura diviene negativa. La transizione demografica ...
Leggi Tutto
NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] anche perché le stesse previsioni ottimistiche ammettono, ancora alla fine del 20° secolo, un tassodinatalità uguale a circa il doppio di quello di mortalità (Brown e altri 1989); ciò causerebbe un'oscillazione negativa rispetto al picco presunto ...
Leggi Tutto
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...