sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] riforme: l’istruzione elementare obbligatoria e gratuita (1877), misure protezionistiche a sostegno dell’industria (1878), l’abolizione della tassasulmacinato (1880), l’allargamento del suffragio elettorale (1882), l’introduzione di un dazio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] politica di Sella, il famoso «ministro della lesina», che si affidò allo strumento fiscale con una tassa sulla lavorazione dei cereali («tassasulmacinato») poi applicata da Cambray-Digny. Questa, entrata in vigore il primo gennaio 1869, fu assai ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] riforme e di finanze non si possa e non si debba stare sempre in sul no, unicamente perché le proposte vengono da avversari politici» (De Sanctis 1970, seguite nel 1869 all’introduzione della tassasulmacinato, decisa dal governo Menabrea per sanare ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] e sottilmente ricattatorio. Le conseguenze per questa imprudente lettera caddero sul C., che il Cavour decise di destituire dall'impiego. l'allargamento del suffragio politico, ripristinare la tassasulmacinato, mantenere il corso forzoso, porre un ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] sull'intera nazione". Tuttavia, in occasione della discussione del disegno di legge Seismit-Doda sull'abolizione della tassasulmacinato, nel luglio 1878, il B., pur manifestando preoccupazioni circa il reperimento di nuove fonti di entrata per ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] sull'abolizione del corso forzoso nel 1868 e sulla tassa del macinato nel 1871), mentre per altre si provvide con legge rami del Parlamento deliberino di formare una commissione di inchiesta sul medesimo oggetto.
Le Commissioni di inchiesta (da non ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...