BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] teatro poté far eseguire i suoi primi lavori giovanili: Il cerinaio (operetta perduta), Il mugnaio, su libretto di M. Tarsia, e Padron Beppe,dedicato a un cantastorie bergamasco, soprannominato "Merica ", che ne fu l'interprete. Nello stesso tempo ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] p. 173; Novello, 2002, p. 414). Il registro superiore è coperto da una trabeazione piana decorata da una larga fascia di tarsia a toppo con un motivo di eliche in prospettiva. Nell'ordine maggiore ogni stallo consta di tre specchiature: una a rilievo ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] (libretto di A. Gargiera), rappresentata nel Teatro del Collegio dei nobili a Parma nel 1673, e Il Pedante di Tarsia, rappresentata al Teatro Formagliari di Bologna nel 1680, sono rimasti i libretti alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna. Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , qua e là potenti ma storicamente non feconde, anche i maggiori fra i lirici cinquecenteschi, come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. di Costanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. Gambara, G. Stampa, V ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] ; Alleluia, ac musica super cantu piano. Olim... editi. Nunc vero, ne pertrent, a ven. P. F. Vigilio Tarsia Brixien. Minoritan. Observ. Vicario, ac Chori Moderatore D. Ioseph Brixiae, iterum typis impressorum demandati... Quatuor vocum,Brescia 1583 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] che in Milano ebbero l'arte delle stoffe seriche del ricamo, dell'arazzo, dell'intaglio in legno e della tarsia, nonché quella floridissima delle armature fabbricate dalle famose officine dei Missaglia.
Per l'opera di Leonardo in Milano, ove ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] scultori si raccoglie a dar fasto al mausoleo del Tireli per i Valier a S. Zanipolo; Pietro Baratta, Antonio Tarsìa, Giovanni Bonazza, autori anche delle statue dogali, e Mario Groppelli. Più avanti nel Settecento, altri Bonazza e parecchi Torretti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] quest'ultimo, s'innestano nella corrente pittorica locale e contribuiscono a rinnovare la scultura veneta che, tralasciando il Tarsia, il Baratta, il Groppelli, il Cabianca, s'innalza nuovamente, attraverso il mediocre Brustolon e i più fedeli con ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...