PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] a Vicenza a spese del Comune già a partire dal 1422. Dal matrimonio nacquero anche Lionello e quattro femmine, Chiara, Tarsia, Caterina, Filippa.
La famiglia Pagello era tra le più illustri di Vicenza, dove si era stabilita nel 1136, proveniente ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] reggia di Caserta e per la reggia di Napoli. Il padre aveva aperto una bottega presso il convento di S. Antonio a Tarsia, dove in seguito aveva lavorato come istrut tore per i corsi di allievi falegnami; trasferitosi poi nel rione Sirignano a Chiaia ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] che alla corte del Gaetani, presso le nobili dimore dei Carafa di Colobrano e di Ferdinando Vincenzo Spinelli principe di Tarsia, di cui fu bibliotecario (come si ricava dall'opera Componimenti diversi per la sacra real maestà di Carlo, re delle ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] lui: lettera del novembre 1537).
E ancora ricordano la C. nelle loro rime V. Gambara, A. Allegretti, B. Tasso, G. di Tarsia. G. Guidiccioni e A. Caro le chiedevano pareri e correzioni alle proprie rime.
Attorno alla figura della C. si raccolgono via ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] 1564, pp. 541-46: versi che caratterizzano il B. essenzialmente come "poeta coniugale" accanto a maggiori scrittori quali il Tarsia e il Rota.
Si colloca in questo periodo la più intensa attività letteraria del Belprato. Nel 1549 egli pubblicò a ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] in modo tale che i "maestri" riconosciuti della lirica meridionale (Angelo Di Costanzo, Berardino Rota, Luigi Tansillo, Galeazzo di Tarsia) offrano il loro avallo a una numerosa schiera di rimatori poco noti e comunque di statura mediocre. In questa ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] da Roma per sottrarsi a un castigo da parte di Urbano VIII, visse qualche tempo a Napoli presso Ferrante Spinelli duca di Tarsia, e qui corse pericolo di perdere la vista per una manciata di polvere gettatagli negli occhi da uno sconosciuto, e gli ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] del G., di chiudere definitivamente la polemica senza rischiare di aprirne un'altra.
Prima del 1537 il G. aveva sposato Fulvia Tarsia de' Bardelli, dalla quale ebbe sei figli. Tra il 1540 e il 1541 fece parte dell'Accademia degli Elevati, che si ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] la varietà dei testi nelle rime del Bembo, ibid. 1618. Al B. si deve inoltre la prima edizione delle Rime di Galeazzo di Tarsia, ibid. 1617.
Intorno al 1618 la produzione in lingua del B., fin qui molto copiosa, s'impoverisce. Le sue cure si volgono ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno, opere di Damiano Zambelli di Bergamo, autore del coro di S. Domenico di Bologna, definito dal C. l'ottava ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...