FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] cariatidi che sostengono la coppa (simboleggiante la coppa della Sapienza che la predicazione somministra ai fedelì), mentre la tarsia marmorea si deve ad Andrea Manni di Gazzaniga. Il precedente iconografico per le cariatidi è il pulpito del duomo ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] p. 104; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, p. 12; Id., L'intaglio e la tarsia a Bologna nel Rinascimento, in Rassegna d'arte, I (1901), 2, p. 26; I. Benvenuto, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli XV ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] (I, p. 15), ben noto come "antiquario" anche a Luigi Lanzi (1809, I, p. 455); con il bibliotecario del principe di Tarsia, l'abate Niccolò Giovo, possessore di "sceltissimi libri" e "dilettantissimo di pittura" (I, p. 16; IV, pp. 35 1, 368, 385 ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] al di fuori della carica assegnatagli. Nel maggio del 1451, infatti, gli fu chiesto di fare il disegno delle tarsie mannoree dei pavimento antistante al portale centrale di S. Giovanni raffigurante una scena di Battesimo, ora in pessime condizioni ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] sul mercato antiquario (1485 ca.), e il S. Michele arcangelo (coll. priv.) meglio riferito da Zeri (1962) a Quartararo. Il disegno delle tarsie di S. Angelo a Nilo (1485-90 ca.) gli è stato invece ascritto da Ferretti (1982) e confermato da Leone de ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di punte di diamante, di aureole in arditi scorci (tutti aspetti connessi ai suoi rapporti col mondo dei maestri di tarsia e con le esigenze di spigolosa esattezza che quel genere richiedeva ai pittori) indicano poi un'innegabile affinità con Paolo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1982, pp. 496-505; R.P. Novello - L. Tongiorgi Tomasi, Tarsie lignee, in Il Museo dell'Opera del duomo di Pisa, a cura di G. De Angelis D'Ossat, Pisa 1986, pp. 139-144 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] già cimentato negli anni Sessanta a Siena, fornisce una ulteriore prova della sua presenza come disegnatore a Urbino nelle tarsie delle porte con le Arti liberali, come conferma anche la figura della Castità di Pasadena (Norton Simon Foundation). In ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino 1834-1856, passim; D. C. Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno dagliantichi tempi ad oggi. Notiziestorico-monografiche, in Annali del Ministero dell'Agric., Industria e Comm., LVI, Firenze 1873 ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di Innocenzo VIII e il palazzo della Cancelleria, in Architettura. Storia e documenti, 1991-1996, pp. 99-151; P.L. Bagatin, Le tarsie a Urbino e nel ducato e gli apporti pierfrancescani, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali, a cura di P ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...