DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] la data "MCCCCLXXVII", che precede di due anni il saldo (quello opposto reca oggi la data finale del restauro novecentesco), e due tarsie con le figure a mezzo busto di S. Petronio e S. Ambrogio, già collocate sulla porta verso il coro d'inverno e ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] . D'Addosio); e nel 1694 fu incaricato, insieme con il cognato, di affrescare il coro della chiesa di S. Antonio a Tarsia con le Storie del santo (Prota-Giurleo). Fu abile nell'eseguire gli apparati per le "quarantore" e i "sepolcri", e un documento ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] marchesa Candida Giovene ed alcuni "lavori per ornare l'appartamento" destinato al marchese del Cirò, dei principi Spinelli di Tarsia, dopo il suo matrimonio con Gaetana Caracciolo dei principi di Avellino (Garzya, 1978, p. 153), sotto la direzione ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] G. da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di Verona…, II, Verona 1869, p. 234; M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra G. da V. nel coro degli olivetani in Lodi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 109-115; G. Belviglieri ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] è stato dimostrato abbia avuto sede presso la bottega di Falcone. D'altronde era già noto che nell'inventario dei dipinti di palazzo Tarsia Spinelli, oltre a una ventina di nature morte del F., già citate da Celano (1692), si fa menzione di una tela ...
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BIAGIO da Baiso (Abaisi)
Wanda Savini Nicci
Orafo, intagliatore in legno, vissuto nel XV sec., sembra sia nato nella provincia di Modena. Allievo ed aiuto di Arduino da Baiso, non appartiene però a questa [...] ,L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 469, 558 s.; F. Malaguzzi Valeri,L'intaglio e la tarsia a Bologna nel Rinascimento, in Rass. d'arte, I(1901), p. 26; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, p. 578 (sub voce Biagio ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Fabriczy, La badia di Fiesole…, in Arte e storia, X (1891), 3, pp. 17-23; J.B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 153-179; A. Lisini, L'architetto di palazzo Spannocchi ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] un'opera analoga. Nel 1543 una lettera del Martelli 0546, cc. 29v-30v) a lui ed al Tribolo descrive un lavoro di tarsia per Alamanno Salviati. Tre anni più tardi, nel 1545, il D. apprestava il supporto ligneo per due dipinti del Bronzino (Gaye, 1840 ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara.... Ferrara 1868, II, p. 241; C. Borghi, Sulla scuola modenese di tarsia, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V(1870), pp. 60 ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] , Torino 1992.
C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, passim; D.C. Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno dagli antichi tempi ad oggi, Firenze 1873, pp. 185-187; IV Esposizione nazionale di belle arti. Catalogo degli ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...