Raffaello Sanzio
Isa Barsali Belli
Il celebre pittore (1483-1520) rappresentò due volte D. negli affreschi della Stanza della Segnatura (Roma, Vaticano), i cui soggetti, ispirati alla dottrina neoplatonica, [...] di alloro; per il ritratto nel Parnaso, il Redig de Campos ha scritto che sembra sia stato tratto da una tarsia del Palazzo Vecchio di Firenze.
L'affresco del Trionfo della Chiesa, più noto col nome vasariano di Disputa del Sacramento, eseguito ...
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GRAFOLOGIA
Stefano La Colla
. Con questo nome (da γραϕή "scrittura" e il suffisso logia delle scienze) l'abate Michon battezzò verso il 1870 l'arte di giudicare del carattere d'una persona dalla sua [...] di questo trattato fu pubblicata a Bologna nel 1654. Verso lo stesso tempo il medìco Marco Aurelio Severino, di Tarsia in Calabria (1580-1656), compose un Vaticinator, sive tractatus de divinatione litterali, rimasto inedito per la morte dell'autore ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] teatro poté far eseguire i suoi primi lavori giovanili: Il cerinaio (operetta perduta), Il mugnaio, su libretto di M. Tarsia, e Padron Beppe,dedicato a un cantastorie bergamasco, soprannominato "Merica ", che ne fu l'interprete. Nello stesso tempo ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] morbide e si passa così agli armadî stile Reggenza, del Cressen e del Meissonier, e poi del Caffieri: si usano legni fini, con tarsie di rosa, di amaranto, ecc. Poi trionfano le lacche cinesi, e il mobile si atteggia secondo le linee e il gusto in ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] , la Verità e la Sincerità, spedite in Russia nell'aprile del 1717.
Con P. Baratta, F. Cabianca, A. Corradini, A. Tarsia e G. Torretti, sotto la direzione di D. Rossi, lavorò ai due monumenti Manin nel presbiterio del duomo di Udine, realizzando il ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] G. Biadego, Verona 1891, pp. 65 s.; E. Paoletti, Il fiore di Venezia, Venezia 1839, II, p. 36; S. Varni, Delle arti della tarsia e dell'intaglio in Italia, Genova 1869, I, p. 54 (recensione di M. Caffi, in Arch. stor. italiano, XI [1870], p. 225); D ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] impor- tante aspetto della pittura di Piero. La tavola era stata già usata da lui per dipingervi lo studio di una tarsia: un rinfrescatoio listato di strisce chiare e scure collocato dentro un incastro spaziale non dissimile da quello in cui si trova ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] e nel Salento (catal., Lecce), a cura di A. Cassiano, Roma 1995, pp. 77 s.; S. Pisani, Der Palazzo Spinelli di Tarsia in Neapel: D.A. V. und die Kunst des Barochetto, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XL (1996), pp. 148-211 ...
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RECCO, Giuseppe
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Napoli nel 1634, morto nel 1695. Nella prima giovinezza fu a Milano, e qui apprese, secondo i biografi, il gusto della natura morta. Per questo si allogò, [...] spiritoso e frizzante, e un colore acceso e vivacissimo. Fra le molte opere che eseguì per case patrizie di Napoli (Tarsia, Avellino, Maddaloni, ecc.), ricordiamo quelle che ora si trovano nella Pinacoteca di Napoli e nella raccolta Gualtieri (Napoli ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] di là di ogni puntuale riferimento, il senso della fragilità e insieme la stupefacente validità spirituale" (Monai, 1968).
Dalla tarsia cromatica il D. passò, quasi per "necessità", ai collages, in cui l'accostare "toppe" di colore diverso divenne un ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...