SUSALI (Susalli, Fusali, Fusari), Gaetano
Monica De Vincenti
SUSALI (Susalli, Fusali, Fusari), Gaetano. – Nacque a Venezia nel 1697 circa da Benetto (Benedetto), di professione domestico (risulta sconosciuto [...] stipulato nel febbraio del 1712 (1711 more Veneto) tra il padre e lo scultore classicista e intagliatore in legno veneziano Antonio Tarsia, con il quale il quindicenne s’impegnò a rimanere per i successivi cinque anni (Cogo, 1996, p. 44; De Grassi ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] , in Il Museo dell'Opera del duomo di Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Pisa 1986, pp. 137-144; R.P. Novello, Le tarsie lignee, in Il duomo di Pisa, a cura di E. Carli, Pisa 1989, pp. 144-156, 235; G. Lucchesi, Il Museo dell'Opera del duomo di ...
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Famiglia d'intagliatori, intarsiatori e pittori di Lendinara. Andrea, ricordato nel 1447, e i suoi figli, Lodovico, Lorenzo e Cristoforo, collaborarono (1449) con i da Baiso. Lorenzo (n. Lendinara 1425 [...] - m. 1477) risentì l'influenza di Piero della Francesca, e sviluppò l'arte della tarsia in maniera pittorica. Non sembra probabile l'identificazione con Lorenzo Canozzi, tipografo. Ebbe per aiuti il figlio Giovan Marco e il genero Antonio dell'Abate. ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] nelle rinomate botteghe del Falcini per apprendervi l'arte della tarsia. Nel 1854 fu associato dal fratello maggiore Leopoldo, che già si era iniziato allo studio della fotografia e aveva aperto uno stabilimento fotografico al piano terreno di una ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] sì che la sua elezione al soglio abbaziale di S. Clemente fosse oggetto di una tenace opposizione da parte di Boemondo di Tarsia, che controllava il territorio nel quale sorgeva l'abbazia, e dello stesso re Ruggero II che ne aveva avallato le mire. L ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] Kunst und Industrie, Wien 1914, tav. 125; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VIII, 1, Milano 1923, p. 903; E. Carli, Le tarsie di San Quirico d'Orcia, in La critica d'arte, VIII (1950), p. 473; Id., La scultura lignea senese, Milano-Firenze 1951 ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] estrazione, era «legnajuolo abilissimo di quadro e di tarsia» e «intendente sufficientemente delle matematiche e del disegno» (Manni, p. 120), mentre la madre apparteneva a una casata cortonese che vantava, tra i suoi antenati, lo scultore e ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] Caffi, Di Raffaello da Brescia celebre intarsiatore e intagliatore di legname del secolo XVI, in L’Iniziatore, 20 febbr. 1851; Id., Tarsia di legname. Raffaello da Brescia, in L’Arte in Italia, I (1869), 9, pp. 142 s.; S. Fenaroli, Diz. degli artisti ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] , terrecotte, ma questo termine assume un più preciso significato nel linguaggio archeologico riferito alla particolare decorazione a tarsia marmorea parietale. Questa è una tecnica nota sia nel mondo greco dove fu detta πλαᾒκωσις, sia in quello ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] a Vicenza a spese del Comune già a partire dal 1422. Dal matrimonio nacquero anche Lionello e quattro femmine, Chiara, Tarsia, Caterina, Filippa.
La famiglia Pagello era tra le più illustri di Vicenza, dove si era stabilita nel 1136, proveniente ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...