SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] p. 149; P. Du Colombier, S. S. en France, in Etudes d’art, II (1946), pp. 29-50; V. Alce, S. S. e le tarsie di fra Damiano Zambelli in S. Domenico a Bologna, Bologna 1957; C. Gould, S. S. and Venetian Painting, in Journal of the Warburg and Courtauld ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , già popolate di case monastiche (salita Pontecorvo), a breve distanza dalla porta Reale e dalla incompiuta dimora degli Spinelli di Tarsia (di D.A. Vaccaro). Dopo una prima fase affidata a un architetto tuttora ignoto, nell'ottobre del 1755 il G ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] , oltre alle illustrazioni per il racconto di Clavel Un istituto per suicidi (Lux, Roma 1918), sono Portatrice e rematore (tarsia in panno, 1917, Roma, coll. privata; Passamani, 1981, p. 111, ill. n. 130); Ritratto di Gilbert Clavel (1918, Milano ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] a Lagopesole e alla Capitanata utilizzasse i consueti itinerari dei normanni e di Federico II, come la Capua-Reggio sino a Tarsia, la bretella di collegamento alla Viade Apulia, la medesima Via de Apulia e la ViaHerculia, anche se non volle mai ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] murari, secondo combinazioni già accuratamente ricostruite e descritte da Bertaux (1903). Solo un frammento di pavimento a tarsia in marmi policromi nell'ottava sala inferiore rende ancora un pallido riflesso della ricchezza dell'assetto cromatico ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] (Galante).
Nel 1845, il G. è documentato ancora tra Napoli, come "pittore fiorista" con lo studio al n. 47 di salita Tarsia (Album), e Ancona (Napier). Dopo questa data mancano notizie su di lui.
Anche i fratelli del G. si dedicarono alla pittura ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] non ritirò il premio assegnatogli alla III Quadriennale del 1939. Nello stesso anno ottenne l'incarico di realizzare la tarsia marmorea policroma per la decorazione di una parete dei locali del bar interno all'edificio del ristorante dei funzionari ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] .L. Dominici. Mentre per il suo contributo di legnaiolo, poco viene specificato circa la sua responsabilità nella decorazione (tarsia o più sicuramente intaglio), si potrebbe osservare la costante presenza di G. sul fronte della costruzione di stalli ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] della Pace’, ibid., 1982C, n. 31, pp. 78-82; Id., Resti di un Cenacolo di P. O. a Monte Oliveto (con una nota sulla tarsia prospettica a Siena), in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, ibid., 1988-89, nn. 53-56, pp. 290-298; L.B. Kanter, P. O ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] rovignese, attivo a Venezia, in Tre musicisti istriani: Francesco e Gabriele Spongia da Rovigno al tempo di Claudio Monteverdi, Antonio Tarsia da Capodistria a 350 anni dalla morte, a cura di M. Sofianopulo, Trieste 1993, pp. 9-32; E. Selfridge-Field ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...