GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] documento relativo a questo incarico per la prosecuzione della pala di Montagnacco si ricavano anche i nomi della moglie di G., Tarsia, e dei due figli: Lorenzo, conciatore di pelli, e Marco, che è stato recentemente identificato da Goi e Metz con il ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] anche nell'altare o restello delle reliquie del santuario di Ono Degno (compiuto nel 1734), dove il gusto festevole della tarsia tipica dei lapicidi di Rezzato si unisce a un movimento agile, ma contenuto, dello schema architettonico; in esso trovano ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] specialmente maestri di legname nei secc. XV e XVI, in Arch. stor. lomb., XV(1888), p. 1091; F. Malaguzzi Valeri, Lavori d'intaglio e tarsia nei secc. XV e XVI a Reggio Emilia, in Arch. stor. d. arte, V (1892), pp. 321-30; C. Bonetti, Stalli del coro ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] I; Id., Lettere d'artisti, in Il Buonarroti, IV (1869), pp. 79-81 (è lo stesso docum.); C. Borghi, Sulla scuola modenese di tarsia, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V(1870), pp. 61 s.; A. Venturi ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] di Mossul donde si diffuse per ogni dove sino a Venezia (secoli XV-XVI). Soltanto un po' più tardi la tarsia fu applicata alle armi, affermandosi in quel ramo accanto ad altri procedimenti decorativi. Non sono ancora abbastanza conosciuti i numerosi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] le migliori botteghe delle grandi civiltà meridionali. Si tratta in parte di sfingi, leoni e aquile che sono elementi di una tarsia e in parte di sfingi a tutto tondo, probabilmente montanti di un qualche mobile.
Il periodo che comprende il Bronzo ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] la varietà dei testi nelle rime del Bembo, ibid. 1618. Al B. si deve inoltre la prima edizione delle Rime di Galeazzo di Tarsia, ibid. 1617.
Intorno al 1618 la produzione in lingua del B., fin qui molto copiosa, s'impoverisce. Le sue cure si volgono ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] era difeso con difficoltà dall'accusa di aver congiurato contro il cancelliere, mossagli dal conte di Manoppello Boemondo di Tarsia - di aver occupato Mandra e alcuni castelli regi nel territorio di Troia e di occuparli senza l'autorizzazione della ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] di dipingere ritratti dei personaggi illustri della storia passata di Cosenza raffiguranti Coriolano Martirano, Galeazzo di Tarsia, Bernardino Telesio, Francesco Saverio Salfi, Gian Vincenzo Gravina (Cosenza, Convitto nazionale Bernardino Telesio). L ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] , Civico Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco) ha reso possibile l'attribuzione al L. di decine di disegni, tradotti in tarsie colorate, atte a decorare ogni sorta di oggetti. I fogli del L., che coprono un arco cronologico compreso tra il ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...