BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] . 23, p. 19; D. C. Finocchietti, Della scultura in legno,in L'arte in Italia, 1 (1869), pp. 113 ss.; Id., Della scultura e tarsia in legno,Firenze 1873, p. 210; P. P. Cocchi, Intorno ad A. e Rinaldo B.,Firenze 1879; C. Da Prato, Firenze ai Demidoff ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , qua e là potenti ma storicamente non feconde, anche i maggiori fra i lirici cinquecenteschi, come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. di Costanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. Gambara, G. Stampa, V ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] in marmo a decorazione fitomorfa, pavimenti a tarsia marmorea e a mosaico. Il sicuro accertamento della fontana. Nel settore Ν alcuni pavimenti erano a mosaico e altri a tarsia marmorea; a S predominavano il cocciopesto e il cotto; ancora più ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] e giuristi che frequentavano la biblioteca del marchese Matteo di Sarno e l’accademia di Ferdinando Vincenzo Spinelli, principe di Tarsia, nella quale si distinse per alcune dissertazioni su temi omerici. Il M. si pose in sintonia con il gruppo degli ...
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PRISCIANDARO, Francesco Paolo
Federica De Rosa
PRISCIANDARO, Francesco Paolo. – Nacque a Terlizzi, in provincia di Bari, il 22 febbraio 1874, da Ferdinando e da Teresa Molino.
Trascorse l’infanzia nel [...] in Campania e in Puglia, oggi dispersi. Tra questi si ricordano quelli che eseguì a Napoli nell’appartamento dell’avvocato Tarsia in Curia, distrutto nel bombardamento del 4 agosto 1943 (Picone Petrusa, 2005, p. 40). In Puglia, grazie ai legami con ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] de' Roberti, traducendone il teso stilismo in una forma smaltata, nella quale è ravvisabile anche l'insegnamento dei maestri di tarsia attivi a Modena, i Lendinara e i Bonascia, mentre la scrittura minuta ed attenta sembra confermare la sua attività ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] da Roma per sottrarsi a un castigo da parte di Urbano VIII, visse qualche tempo a Napoli presso Ferrante Spinelli duca di Tarsia, e qui corse pericolo di perdere la vista per una manciata di polvere gettatagli negli occhi da uno sconosciuto, e gli ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] delle famiglie più in vista della città, come documentato da alcune poesie dedicate a Beruza Belgramoni, Chiara Gavardo, Andra Tarsia e Chiara Augusta Vergeria Grigioni o Grisoni, cantata con lo pseudonimo di Lampra, che in seguito prese in sposa ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] domenicano R. Nannini (Remigio Fiorentino), apparse a Venezia nel 1581 e 1588, quest'ultima riveduta da Giovan Maria Tarsia. A conferma della sua notevole diffusione, Giacomo Manfredi poté contare ventisette diverse edizioni, di cui l'ultima a Lione ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] . 23, p. 19; D. C. Finocchietti, Della scultura in legno,in L'arte in Italia, I (1869), pp.113 s.; Id., Della scultura e tarsia in legno,Firenze 1873, p. 210, ill.221-228; P. P.Cocchi, Intorno ad Angiolo e R. B.,Firenze 1879; C. Da Prato, Firenze ai ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...