VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] , che, in particolare, avevano preso di mira l’opuscolo di critica storiografica sui rapporti di parentela tra Tarquinio Prisco e Tarquinio il Superbo steso da Valla alla fine del 1444 (l’Epistola de duobus Tarquiniis) e, forse, un perduto commento ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] Giuda, gli assassini di Cesare, Cassio e Bruto). Anzi, è su un altro Bruto, il nemico dell’ultimo re di Roma Tarquinio il Superbo, che M. insiste in due capitoli dei Discorsi (I xvi, III iii) che tornano sulla condanna a morte dei figli del patrizio ...
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Pitagora (Pittagora)
Giorgio Stabile
Filosofo greco nato a Samo. Molto controverse sono le sue date di nascita e di morte, databili rispettivamente intorno al 582 e 506 a. Cristo. Un'antica tradizione [...] I XVI 38), Gellio (XVII XXI 1 § 6) e Giamblico (Vita Pythag. 35) P. sarebbe giunto in Italia al tempo di Tarquinio il Superbo. D., quindi, a parte l'improprio riferimento a Livio, si avvale di una fonte che riprendeva la tradizione di Numa scolaro di ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] una decina di sonetti repubblicani, non tutti noti, a eccezione dei tre dedicati a Catone, Bruto e Tarquinio il Superbo, pubblicati più tardi da Ciuffa.
Avvicinatosi ai cattolici democratici, vide nella repubblica, la cui sovranità popolare riteneva ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] 1992, p. 240 e n. 147).
Nel 1888 il F. vinse il concorso della Provincia per la pensione a Roma con Tarquinio il Superbo che caccia dal trono Servio Tullio (bassorilievo in gesso, Carrara, Accademia di belle arti), cui seguirà, come seconda prova per ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] nuovi culti, tra cui quelli di origine greca. Secondo la tradizione i libri sarebbero stati venduti al re Tarquinio Prisco o a Tarquinio il Superbo dalla S. cumana: questa avrebbe offerto al re una raccolta più ampia, di 9 volumi, distruggendone un ...
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Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione [...] di calce.
Colonia fondata secondo la tradizione da Tarquinio il Superbo, fu luogo di custodia degli ostaggi cartaginesi (199 a.C.) e divenne municipio romano nel 90 a.C. Nel 726 passò sotto il controllo della Chiesa. Sede vescovile (5° sec.), tra il ...
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Personaggio romano (il prenome è incerto), che la tradizione riferisce contemporaneo di Tarquinio il Superbo e raccoglitore delle leggi dei re (ius Papirianum). Un commentario di questa raccolta, compilato [...] da Granio Flacco, contemporaneo di Cicerone, era conosciuto da giuristi e grammatici nei primi secoli dell'Impero. Le disposizioni che, nella letteratura, si trovano riferite a questa raccolta sono di ...
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Prenome etrusco (Arnth, Arunth), e nome di alcuni personaggi etruschi nell'antica tradizione romana. 1. Guerriero etrusco dell'Eneide, alleato di Enea: uccide la "vergine Camilla" ed è per vendetta di [...] Diana ucciso dalla Ninfa Opi. 2. Figlio di Tarquinio il Superbo, che dopo l'espulsione dei re, nella battaglia della selva Arsia, morì combattendo con Bruto. 3. Figlio di Porsenna, che morì nella battaglia di Ariccia. 4. Aruspice (sec. 1º a. C.) che ...
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Nome di alcuni personaggi della gente Lucrezia, dei quali principali furono: 1. Spurio L. T., secondo la tradizione senatore e praefectus urbi di Tarquinio il Superbo, consul suffectus nel 509 a. C., padre [...] di Lucrezia. 2. Tito L. T., console nel 508 e nel 504 a. C., che si distinse nella guerra contro Porsenna e vinse i Sabini. 3. Lucio L. T., console (462 a. C.) vincitore degli Equi e dei Volsci. 4. Lucio ...
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nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...
papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate nei giardini per la bellezza dei loro fiori;...