La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] a Roma da Velzna (Orvieto) durante il V sec. a.C. (Colonna 1985). A Velzna, Plinio ilVecchio (Nat. hist., XXXVI, 135), Num., 3), mentre quella dell'olio ai tempi di Tarquinio Prisco, figlio, secondo la tradizione, del corinzio Demarato ( ...
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Paese della provincia di Roma, a circa 45 km. a NO. del capoluogo, in vista al Tirreno, dal quale dista in linea d'aria meno di 6 km. Cervèteri sorge a 80 m. s. m. su uno sprone tufaceo, che scende con [...] km. più a oriente, sul Fosso Sanguinara. Al vecchio centro rimase perciò il nome di Caere Vetus, onde Cerveteri. Esso risorse nel guerra con Roma ai tempi di Tarquinio. A Cere, secondo la leggenda, si rifugiarono i Tarquinî, cacciati da Roma nel 509. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] (De libero arbitrio, 1524), senza dubbio impressionato dalla favola di Sesto Tarquinio, che presa a sé non costituisce certo un’affermazione di libertà, lancia contro il dialogo l’accusa di precorrere la negazione luterana del servo arbitrio (anche ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] A questo periodo dovrebbe appartenere il quadro, ricordato da Vasari e andato perduto, raffigurante Tarquinio e Lucrezia; al 1537 della Caccia, da eseguire nella sala della Libreria Vecchia; il lavoro fu terminato il 10 febbr. 1557 e pagato 60 ducati; ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] che un titolo legale, o «beneficii nuovi» contro «ingiurie vecchie», bastassero, vivendo ancora gli eredi spodestati del vecchio re, a conservare il regno (III iv). Nel capitolo su «Tarquinio Superbo», è notevole come M., ridotti, e anzi sottilmente ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] di Sgambati (Eravi un vecchio sire...). Nell’aprile del more (1883). Tra il 1885 e il 1890 consolidò il rapporto con Ricordi stipulando Petaccia, Pisa 2007, pp. 423-453; G. Tarquinio, Dal ‘cilindro’ di T. Discografia generale dei compositori ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] B. oppone il suo capolavoro: L'Angelo rifiuta i doni del vecchio Tobia e del suo figliolo, siglato e datato 1622 (nella stessa Galleria). Segue un altro capolavoro: Lucrezia Romana minacciata da Tarquinio, conservato dal 1842 a Roma nella pinacoteca ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «perché si differisse». Così due «vecchi». Al che il «giovane» Antonio Priuli osserva che «il non far alcuna provisione» è segno collage di fatti e fatterelli dalla fondazione di Roma a Tarquinio Prisco (dal 3213 al 3361 secondo i suoi criticati ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] vecchie (non senza qualche cinico ripensamento) :
1638 - Maturo il frutto ha succo peregrino/ miglior è vecchio che fanciullo il vino ch'or placida (Aria con tromba) (133). 1679 - Sesto Tarquinio - Teatro di S. Salvador - Tomasi - Campo dell'armata ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] la fabbrica del Tempio di Giove Capitolino, santuario «dinastico» dei Tarquinì, di grandi dimensioni (Dion. Hal., IV, 61,3): la parte delle nuove classi nei confronti della vecchia aristocrazia. Tuttavia il futuro appartiene all'«arte plebea», le cui ...
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Leitkultur
s. f. inv. Cultura guida, che rappresenta l’identità propria di una nazione. ◆ Una mobilitazione unitaria dei partiti democratici è cosa rarissima in Germania. E fino a pochi giorni fa l’adesione dell’opposizione cristiano-conservatrice...
ostalgia
s. f. Rimpianto, ricordo nostalgico dei tempi in cui la Germania dell’Est era separata da quella dell’Ovest. ◆ Se a Berlino gioca la carta della modernità, in provincia il Partito del socialismo democratico non riesce a fare a meno...