La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] républiques des lettres", maggio 1699, pp. 552-554.
Plinio ilVecchio: Plinius Secundus, Gaius, Naturalis historiae libri XXXVII, ed. Carolus Societatis Iesu, Napoli, in Collegio Societatis Iesu, Tarquinio Longo, 1599 (altra ed. e trad. franc ...
Leggi Tutto
ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] stati di recente rinvenuti o reidentificati nei materiali dei vecchi scavi. Quanto infine all'agro chiusino, oltre al stesso periodo a Cuma con Aristodemo, il quale infatti offrirà asilo a Tarquinioil Superbo dopo la cacciata da Roma.
Caratteri ...
Leggi Tutto
ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] Vincenzina Viganò): composta probabilmente nel 1810 (anche se ilvecchio Rossini la datò al 1805), l’opera fu eseguita e poi cori, duetti, terzetti e arie – gli assoli di Tarquinio e di Rubini furono splendidi – buoni anche quelli di Ambrogi, ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] 391, o in terracotta, come il simulacro di Giove, collocato nel tempio capitolino da Tarquinio Prisco; in terracotta era anche , dal momento che Ovidio (Fast., III, 437) e Plinio ilVecchio (Nat. hist., XVI, 216) ricordano un simulacro di legno ...
Leggi Tutto
Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] narrata da Livio
Un infausto prodigio fa sì che il re Tarquinioil Superbo decida di mandare i figli Tito e Arrunte , in particolare tra coloro che erano stati beneficiati dal vecchio regime. Se ciononostante Roma dopo la cacciata dei re rimase ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] il padre gesuita Tarquinio Galluzzi, che il G. dice essere stato suo maestro di retorica, svolse il suo primo magistero. Se non risulta che il G. abbia mai ottenuto il edite in Rime di Michelangelo Buonarroti ilVecchio, Firenze 1726 (poi in Rime di ...
Leggi Tutto
Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] che avrebbero retto il governo della città dal 753 al 509 a.C., gli ultimi tre – Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinioil Superbo – spesso aggiungerne uno nuovo e svuotare di contenuti ilvecchio. Questo tipo di mentalità ha contribuito da una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] religiosa dello stesso spazio urbano. Una notizia fornitaci da Plinio ilVecchio (Nat. Hist., 3, 66), ci informa che in nei Saturnalia (1, 7, 34-35) riferisce che durante il regno di Tarquinioil Superbo, in seguito a un responso di Apollo, era ...
Leggi Tutto
D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] del 1621comunemente ricordata, la stampa napoletana del 1613 presso Tarquinio Longo. Dalla già menzionata dedica del D. a C a duetti infarciti di reciproci e serrati improperi. Ilvecchio Sebasto non presenta ad ogni modo le solite connotazioni ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] narra che un periodo di relativa pace seguì al trattato firmato tra Tarquinioil Superbo e gli Equi che, a partire dal 494 a.C., con la Vitellia ricordata da Livio (II, 39; V, 29), Plinio ilVecchio (Nat. hist., III, 5, 69) e Svetonio (Vit., I, 2 ...
Leggi Tutto
Leitkultur
s. f. inv. Cultura guida, che rappresenta l’identità propria di una nazione. ◆ Una mobilitazione unitaria dei partiti democratici è cosa rarissima in Germania. E fino a pochi giorni fa l’adesione dell’opposizione cristiano-conservatrice...
ostalgia
s. f. Rimpianto, ricordo nostalgico dei tempi in cui la Germania dell’Est era separata da quella dell’Ovest. ◆ Se a Berlino gioca la carta della modernità, in provincia il Partito del socialismo democratico non riesce a fare a meno...