Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] . Nella ricostruzione, la città mantenne ancora ilvecchio perimetro romano delle mura e la disposizione topografica Pietro Vinci, Giovanni Florio, Giovanni Cavaccio, Alessandro Grandi, Tarquinio Merula, G. B. Crivelli, Filippo Vitali, Pietro Andrea ...
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Antica città della Toscana (prov. di Siena) e una delle più note e importanti lucumonie etrusche, posta su un'altura di natura tufacea a 375 m. s. m. e a 120 sul piano dell'adiacente Val di Chiana, di [...] , che divide con Pienza il titolo di sede vescovile, ilVecchio (Nat. Historia, XXXVI, 19) è da alcuni identificata negli avanzi di vaste costruzioni sotterranee scoperte a Poggio Gaiella. Le ripetute relazioni fra Chiusi e Roma al tempo di Tarquinio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] della cavalleria romana contro i Latini e contro lo stesso Tarquinioil Superbo nella battaglia del Lago Regillo, del 496 a. scandalo (Suet., Cal., 22, 3) e che Plinio ilVecchio considerava un importante precedente del progetto neroniano: Bis vidimus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Gino Capponi.
Fu nella tranquillità della Firenze leopoldina che ilvecchio generale, imbottito dei ricordi di Pagano e di Filangieri, concluso co’ Cartaginesi nell’anno della morte di Tarquinio», aggiungendo non essere suo compito «esaminare le ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] straordinarie bellezze di Lucrezia – come era già avvenuto a Sesto Tarquinio nel sentir decantare i pregi di Lucrezia romana (Livio I lvii (il contrasto amoroso fra il giovane e ilvecchio, le macchinazioni astute del parassita, la suocera, il servo ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] ma come ‘figura’ del principe feroce: «Una figura del Testamento vecchio, fatta a questo proposito» (Principe xiii 15). M. dimostra, da vergogna per il consenso a un eventuale piacere provato nello stupro subito dal figlio di Tarquinioil Superbo o da ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] novamente revista et corretta de multos errores", da Tarquinio Longo, "ad istancia" dello stampatore cagliaritano Sugli ultimi anni di E.: A. Boscolo, La politica italiana di Martino ilVecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 82 s.
Sulla Carta de ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] e Tarquinio e Lucrezia (Kassel, Gemäldegalerie Alte Meister), Apollo e le Muse (Parma, Galleria nazionale), il Giudizio porta della sacrestia i busti di se stesso, di Palma ilVecchio e di Tiziano, in un’emblematica operazione genealogica, in cambio ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] , che nel 968, quando ilvecchio vescovo lasciò per sempre Verona, il Livio Laurenziano restò nella cattedrale sua elezione al consolato insieme con L. Tarquinio, e II VI, guerra contro gli Etruschi e morte di Tarquinio e di Bruto) e ricorda con ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] a palazzo Te; ilTarquinio e Lucrezia dal soffitto del camerino dei Falconi a palazzo ducale; il Sileno addormentato da tra il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel ilVecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G. ...
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Leitkultur
s. f. inv. Cultura guida, che rappresenta l’identità propria di una nazione. ◆ Una mobilitazione unitaria dei partiti democratici è cosa rarissima in Germania. E fino a pochi giorni fa l’adesione dell’opposizione cristiano-conservatrice...
ostalgia
s. f. Rimpianto, ricordo nostalgico dei tempi in cui la Germania dell’Est era separata da quella dell’Ovest. ◆ Se a Berlino gioca la carta della modernità, in provincia il Partito del socialismo democratico non riesce a fare a meno...