ROSSANO
D. Adamesteanu
Località archeologica sita nel comune di Vaglio di Basilicata, resa nota già nel 1832 da A. Lombardi e più tardi da M. Lacava, indagata negli anni '60 da F. Ranaldi, e oggetto [...] e le statuette dimostrano ima varietà notevole di correnti artistiche: si tratta di migliaia di oggetti in cui dominano i tipi tarentini, eracleoti e campani del IV-III e II sec. a.C. Nell'architettura del settore occidentale del santuario si colgono ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Philippicae, Prologus libri 15); sino a quel momento, di fatto, Cleónimo si era servito di forze mercenarie pagate dai Tarentini e non aveva quindi disposto di risorse autonome né in uomini né in navi.
39. Diodoro parla invece, più genericamente ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] . si traggono da due composizioni relativamente tarde, comunque non anteriori al sec. XII: la Vita beati Cataldi archiepiscopi Tarentini (Bibliotheca hagiographica Latina, n. 1652), di autore anonimo, e la Inventio et translatio an. 1151, et miracula ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] dei Bruzî: e certo dovette essere la città loro più ragguardevole. Nel 330 a. C. Alessandro d'Epiro chiamato dai Tarentini se ne impadronì. Durante la 2ª guerra punica Cosenza parteggiò ora per i. Romani ora per Annibale con evidente preferenza per ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] ioniche e la ionica Siris; non sarà caso che fra le glosse archilochee ci siano conservati due idiotismi siculo-tarentini (122,138), né la notizia che A. ricordava una storiella proverbiale in Occidente: quella del crapulone corinzio Etiope, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] punica, i quindecimviri, consultati i libri Sibillini, ne traggono l’indicazione di celebrare in onore del dio i ludi Tarentini o Terentini nel Campo Marzio (Censorino, De die natali, 17), luogo dove era stato edificato un altare sotterraneo, che ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] della cosiddetta Ara di Domizio (v. domizio enobarbo); per l'uso di modelli dell'Italia meridionale, per lo più tarentini, il rilievo con Aiace-Cassandra in Roma, Casino Borghese, e quello raffigurante la morte di Priamo a Boston.
Le botteghe ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] con un agguerrito esercito di Epiroti il re Pirro, che aveva vinto i Romani in due battaglie difendendo contro di essi i Tarentini. Chiamato al soccorso dai Greci di Sicilia, si preparò a intervenire mercé un accordo con Roma. Ma indusse i Romani a ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] lotta coi Cartaginesi (VII, 153-167); la sesta infine sull'origine cretese degli Iapigi e sulle lotte di questi coi Tarentini (VII, 169-171). Digressioni che, brevi come sono, ci forniscono alcune delle notizie più preziose che noi abbiamo intorno ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] : fu colonia spartana, e laconiche furono le leggi, le istituzioni, le magistrature, il dialetto, la religione dei Tarentini; certi indizî potrebbero, tutt'al più, far supporre che Arcadi della Messenia meridionale, allora recentemente conquistata da ...
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tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...
nummo
s. m. [dal lat. nummus, forma con cui è stato adattato il gr. νόμος (v. nomo2), e passata poi anche al siculo-tarentino νοῦμμος]. – 1. Nome dell’unità del sistema monetario (e di peso), il didramma o statere (8,40 g), usato anticam....