LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] sia a Poliochni che nel resto dell'isola, ampi documenti di periodo miceneo, anche se il mito (Hypsipyle e gli Argonauti) e l' che aveva visto il primitivo impianto del culto. Con la tarda romanità il culto si estingue con il saccheggio e l'abbandono ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] D. Levi, I risultati dei recenti scavi di Festo, in Enc. Arte Antica, v, Roma 1963, pp. 94-102, s. v. Minoico-micenea, arte; L. Rocchetti, ibid., Suppl. 1970 (1973), pp. 331-33, s. v. Festo (con bibl.); L. Vagnetti, L'insediamento neolitico di Festòs ...
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PILO (XXVII, p. 282)
Carl W. BLEGEN
Delle varie ipotesi formulate da scrittori antichi e moderni per identificare il luogo di Pylos, la capitale e la residenza del re Nestore che prese parte alla spedizione [...] e spianata per dare ampio spazio a un grande palazzo del Tardo Elladico III B. La cittadella era riservata al re mentre il M. Ventris, in un primitivo dialetto greco (v. cretese-micenea, civiltà, in questa App.). Alla sinistra del cortile, una ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, 11, p. 667; III, 11, p. 581)
Stefania Mazzoni
SHAMRA Le ricerche effettuate in quest'ultimo quindicennio nel sito dell'antica Ugarit hanno confermato l'importanza della [...] manufatti d'importazione, tra i quali in specie il vasellame miceneo, indicano la presenza, in questo periodo, di una fitta di molti dei testi rinvenuti nel sito nel livello del Bronzo Tardo, tra i quali si ricordano quelli degli archivi del Grande ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ), pp. 153-56. C. Zaccagnini, Ancora sulle coppe d'oro e d'argento del Tardo Bronzo, in ScAnt, 5 (1991), pp. 369-79; D. Musti, Storia greca. Linee di sviluppo dall'età micenea all'età romana, Roma - Bari 1992; A. Sacconi, Riflessioni sull'economia ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] AJA, 68 (1964), pp. 99-105; A. Sacconi, Gli ideogrammi micenei per le cifre ed i segni di misura, in Kadmos, 10 (1971 già circolava la dracma euboica con una mina leggera di 70 dracme. Più tardi, il decreto di Tisameno (Andoc., De Mysteris, 81-82 e IG ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] territorio; essa è stata tra l'altro datata dalla presenza di prodotti importati tardo-micenei.
Nel settentrione, invece, la media e tarda età del Bronzo furono caratterizzate dall'ulteriore sviluppo della cultura palafitticola lombardo-veneta e ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] , sia dalle fonti archeologiche, attorno al 1100 a.C. (in alcuni territori forse più tardi) le strutture della più antica civiltà micenea erano già crollate: i palazzi distrutti e mai più ricostruiti (raramente riutilizzati), le popolazioni disperse ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] in due testine umane o animalesche sbalzate, risale al Miceneo e si trova in Grecia e in Etruria. Molto diffuso in Magna Grecia con testine femminili sbalzate e catenelle. Nel tardo ellenismo e nel mondo romano si diffondono i tipi decorati ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] 16° sec.; un periodo del secondo palazzo, che giunge sino allo scorcio del 15° sec.; infine il minoico tardo III (che corrisponde, in Grecia, al miceneo), dalla fine del 15° sec. sino al termine della civiltà c. (12° sec. o, secondo altri, 11°).
La ...
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recente
recènte (ant. ricènte) agg. [dal lat. recens -entis]. – 1. Che risale a poco tempo fa; avvenuto, fatto, messo in atto da poco tempo: una scoperta, un’invenzione r.; i r. avvenimenti politici; un caso, un processo r.; secondo r. studî;...
sillabario
sillabàrio s. m. [der. di sillaba; cfr. il lat. tardo syllabarii «scolari che sanno appena sillabare»]. – 1. Libro per imparare a leggere secondo il metodo sillabico, partendo cioè dalla sillaba, e non dai singoli suoni isolati,...