CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] in trasparenza nel trattato: sia per il colorismo ("[Agnolo] colorì molto più vago e fresco che non fe' Taddeo suo padre", Libro dell'arte, LXVII) e per le soluzioni scenografiche, lontane dal razionalismo spaziale giottesco ("conviene [...] trovare ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] nel 996 quando era ancora di legno, più volte crollato, e pervenuto nella versione di muratura del 1345, attribuita a TaddeoGaddi. Si tratta di un singolare p.mercato accompagnato sui due lati da botteghe, con due esili pile dai rostri triangolari ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] analogo raffigurazioni di nuovi santi, come Francesco d'Assisi, generarono famiglie di c. autorizzate; la replica di Cambridge di TaddeoGaddi della tavola di Giotto deve essere intesa sotto questo aspetto e non solo come una c. da apprendista dell ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Valenciennes, Bibl. Mun., 502, c. 118v; sec. 11°) sbuchi proprio da una nuvola, oppure perché gli a. dipinti da TaddeoGaddi nella cappella Baroncelli (Firenze, Santa Croce) abbiano il corpo che termina in un ciuffo nuvoloso. Il motivo dell'a.-nuvola ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] : primitivi italiani dei secc. 13° e 14°, tra cui il Maestro della Maddalena, Duccio di Buoninsegna, Ugolino di Nerio, Bernardo Daddi, TaddeoGaddi, Pietro da Rimini, Vitale da Bologna, Bartolomeo Bulgarini, Luca di Tommè, Niccolò di Tommaso, Agnolo ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] anni si andava realizzando nell'ambiente fiorentino, dalla prima porta del battistero di Andrea Pisano alle tarsie di TaddeoGaddi per gli armadi della sagrestia di Santa Croce (Firenze, Gall. dell'Accademia).Forse coevo alle opere fiorentine e ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] cercò un artista per un polittico destinato alla chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, della cui esecuzione fu poi incaricato TaddeoGaddi, il nome di A. era incluso in un elenco dei migliori pittori (Vasari, Le vite, a cura di Milanesi, 1878 ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] del Mangia?, Miscellanea storica senese 2, 1894, pp. 129-132, 145-151; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da TaddeoGaddi e di altre antiche pitture nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas in Pistoia, Bullettino storico pistoiese 2, 1900, pp. 1-6 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] a Castelfiorentino, emulati su modelli compositivi che rimandano alla tradizione pittorica fiorentina del primo Trecento, da Giotto a TaddeoGaddi.
Dopo il ritorno a Firenze, G. lavorò per i camaldolesi del monastero di S. Maria degli Angeli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] per esempio, afferma con orgoglio di poter scrivere tutto quello che sa in quanto allievo di Agnolo Gaddi, figlio e allievo di TaddeoGaddi, allievo di Giotto. Una filiazione esplicita, cui si aggiunge quella mediata dalle opere: i pittori, cioè, che ...
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