Scrittore ecclesiastico (n. in Aquitania 360 circa - m. Primuliacum 420 circa); dopo la morte della moglie, si ritirò a vita monastica presso Primuliacum (forse l'od. Primillac) seguendo l'esempio di s. [...] duo (dalla creazione al 400 d. C.), importanti per la storia del priscillianesimo in Gallia, di scritti agiografici (Vita Martini; Dialogi), modelli di stile classico (sull'esempio di Sallustio e Tacito) largamente seguiti dall'agiografia medievale. ...
Leggi Tutto
Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] del Sarpi (Histoire du concile de Trente, 1683; Traité des bénéfices, 1685), del Principe del Machiavelli (1683), di Tacito (parte degli Annali, 1690) e di Gracián. Ebbero molto successo le sue Réflexions, sentences et maximes morales (1714 ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] epigrammatico, è da considerare uno dei maggiori "senechisti" del Seicento. Scrisse tra l'altro i Discorsi sopra Cornelio Tacito (1622), Il ritratto del privato politico cristiano, estratto dall'originale di alcune azioni del conte duca di S. Lucar ...
Leggi Tutto
Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, sive de vita et morte L. Aelii Sejani (1679) e un'edizione commentata di Tacito (2 voll., 1687). ...
Leggi Tutto
CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] note di Giusto Lipsio, dalla "distinzione del testo" di Jan Gruter, dalla cronologia di Charles Aubert - delle Opere "restateci" di Tacito, stampata a Venezia dai Giunti nel 1618 e, di nuovo, nel 1620 e 1628, quindi dagli eredi di Tommaso Giunti nel ...
Leggi Tutto
Latinista italiano (Chieti 1907 - Roma 2000), prof. di letteratura latina nelle univ. di Catania (1940-42) e di Torino (1942-47), di grammatica greca e latina (1947-48) e poi di letteratura latina nell'univ. [...] 1933); La novella di Apuleio (2a ed. 1942); Virgilio (1945); Una nuova ricostruzione del De poetis di Svetonio (1950); Tacito (1951); Storia del teatro latino (1957); Biografia e poetica di Persio (1968); Romanae Litterae (1976); Edizione e commento ...
Leggi Tutto
PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] 221-222, due estratti del sec. XIX di G.D. Gatti, Memorie storiche riguardanti l’insigne terra di Bosco; A. de la Houssaie, Tacite, Paris 1724, pp. VIII-X; M. de Real, La science du gouvernement, VIII, Paris 1761, p. 721 s.; P.L. Bruzzone, Storia del ...
Leggi Tutto
Storiografo (sec. 12º) nato probabilmente nell'Italia meridionale (non in Francia come fu erroneamente creduto) e vissuto in Sicilia. Nella Historia o Liber de regno Siciliae narrò gli avvenimenti del [...] ecclesie thesaurarium indicò i pericoli derivanti per la nobiltà normanna dal matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico VI di Svevia. Il valore storico e i pregi stilistici dei suoi scritti gli valsero il nome di "Tacito del Medioevo". ...
Leggi Tutto
GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] 1906; B.E. Draconzio, Orestes, Palermo 1906; M.T. Cicerone, Orazione in difesa di T. Annio Milone, Milano 1906; P.C. Tacito, Gli annali. Libro I, Città di Castello 1914; Id., La Germania, Palermo 1914; Asconio Q. Pediano, Commentarii, Romae 1920; P.C ...
Leggi Tutto
Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] 1443; riaffacciò le sue pretese alla morte di Ladislao, con cui si estingueva (1457) la linea albertina. Federico III lo tacitò cedendogli l'Alta Austria; ma nel 1462, con l'appoggio dei principi vicini e della nobiltà ribelle, e con la mediazione ...
Leggi Tutto
tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...