DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] di questi riconoscimenti ufficiali, assicurarono al D. un rango negli studi filologici del tempo le edizioni di Ovidio e di Tacito. E forse discendono da questi meriti le attestazioni di stima di grandi umanisti come il Poliziano (che nell'epistola ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] il C. allo studio dell'interpretazione vichiana della tradizione romana; e a questo tema è dedicato uno Oegli ultimi suoi scritti: Cornelio Tacito nell'opera di G. B, Vico (in Rend. della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, n. s., XXI ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] ", il latinista L. M. Rezzi, del cui insegnamento certo si giovò per il volgarizzamento del Libro I degli Annali di C. Tacito (Roma 1858), lodato, fra gli altri, dal Tommaseo. La conferma della sua familiarità con il mondo greco-romano il B. la ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] venivano declamate nel ristretto ambito dell'ambiente scolastico. I centoni ricavati dai classici contemplavano Virgilio e Ovidio, Seneca, Tacito e Lucano, ma non escludevano le opere della bassa latinità e i Padri della Chiesa.
Fra le tendenze della ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] et precetti di Stato e di guerra cavati dai libri degli Annali e dell'Istorie e dalla vita di Giulio Agricola di Cornelio Tacito, dai Panegirici di Plinio Secondo a Traiano, et d'altri autori ad altri principi (Venezia 1614; 2ª ed., Napoli 1616).
Lo ...
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BATTAGLINI, Marco
Italo Zicàri
Nacque a San Mauro di Romagna da Andrea e da Maddalena Sartoni il 25 marzo 1645.
Compiuti i primi studi sotto la guida dello zio Cristoforo Battaglini, si recò nel 1660 [...] un commento. in undici capitoli o dissertazioni morali della lettera ciceroniana con largo ricorso alle sentenze di Seneca e di Tacito; due anni dopo pubblicò un'opera di gran lunga più importante, Il Leggista filosofo, Roma 1680, nella quale espose ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] a Iesi una parte contenente 27capitoli dell'Agricola di Tacito.
Fino dal Cinquecento, a partire da Leandro Alberti, spectantia, Budapest 1903, p. 9; F. Ramorino, De codice Taciti Aesino nuper reperto, in Atti del Congresso intern. di scienze storiche ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] stilistico, una prosa chiara, piana, analitica, sapida, che fa uso frequente della citazione latina (e in specie di Tacito), d’altra parte lucidamente consapevole che a Genova «non molti parlano liberamente» (Bitossi, 1981, p. 23), ossia talora ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] vestito da donna che studia le pose per presentarsi sulla scena. Per il soggetto spregiudicato, anche se ispirato da Tacito, la scultura suscitò scandalo e vivacissime polemiche, dividendo l'opinione pubblica in due fazioni opposte.
All'Accademia il ...
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NICOLINI, Niccola
Francesco Mastroberti
NICOLINI, Niccola. – Nacque a Tollo, nell’Abruzzo chietino, il 30 settembre 1772 da Giambattista e da Teresa de Horatiis.
Suo avo paterno fu il giurista Girolamo [...] conobbe il matematico Niccolò Fergola, di cui fu allievo fino al maggio 1791 allorché – rapito dalle letture di Tacito, Giambattista Vico, Gian Vincenzo Gravina e Gaetano Filangieri – decise di dedicarsi agli studi di diritto universale (ibid., p ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...