POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] è m 0,90. Le altre costruzioni, senza dubbio pertinenti alla mansio, indicata nell'Itinerario Antoniniano e nella TabulaPeutingeriana, sembrano della stessa epoca. Le numerose monete (celtiche nei pressi del più antico centro di culto, romane nella ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la TabulaPeutingeriana la pone al xiii miglio; [...] tutte le altre fonti dell'antichità sono invece d'accordo nel porre A. al xvi miglio da Roma, come è stato confermato da un cippo miliario dell'epoca di Massenzio.
La tradizione sull'origine di A. ha carattere ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] la foce del quale è a poco più di 20 km a levante di Leptis Magna. A S-E di Leptis sono appunto segnati i G. nella TabulaPeutingeriana.
I G. sono già ricordati nel V sec. a. C. da Erodoto (iv, 174), se il nome Γαράμαντες va letto così, e non, come è ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] nel III e IV sec. intensità di vita. O. è ricordata nell'opera geografica di Tolomeo, nell'Itinerario di Antonino e nella TabulaPeutingeriana. Claudiano (De bello Gildonico, xv, 319) è l'ultima voce antica che, nel 398, la canta come cinta di mura ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] V secolo.
Polibio (xiv, 10) dice che T. dista da Cartagine 120 stadi (km 18,5); Livio (xxx, 9) 15 mila passi, mentre la TabulaPeutingeriana ne dà 10. Era cinta di mura. Nel 310 a. C. fu presa da Agatocle di Siracusa, che se ne servì come base per le ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] ricordata nell'opera geografica di Claudio Tolomeo, in Plinio il Giovane, negl'Itineraria romani ed è segnata nella TabulaPeutingeriana. I nomi di Turris e Πυργος per indicare città non sono rari nel mondo antico; l'aggettivo Libysonis, richiamante ...
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CONVERSANO
F. Parise Badoni
La moderna città di C. situata sull'orlo delle Murge a 219 m sul mare, è probabilmente identificabile con Norba Marittima.
Plinio (Nat. hist., iii, 16) nomina i Norbanenses [...] tra i Calabri mediterranei. La TabulaPeutingeriana (C.I.L., ix, p. 26) pone Norba tra Ehetium e ad Veneris su una strada che si ricollegherebbe con la via Traiana a Gnathia, seguendo forse il percorso della più antica ἡμιονικὴ διὰ Πευκετίων di ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] una villa dei Valeri di Verona, è da pensare. Nella TabulaPeutingeriana il toponimo è apposto a una mansio della via Brixia-Verona a S della lunga penisola.
Dal 1483 (Marin Sanudo) sono note rovine romane sull'estrema punta di S. su un promontorio ...
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PERINTHOS-HERAKLEIA (Πέρινϑος-῾Ηράκλεια, Perinthus-Heracleia)
N. Bonacasa
A. Bisi
Odierna Büyük Ereğli, città della Tracia, sulla Propontide.
Colonia samia, fondata nel 599 a. C., si sviluppò con prosperi [...] (Strab., Geogr., VII, 331, fr. 56-58; Ptol., Geogr., iii, ii, 4) la denominano Perinthos, mentre gli Itinerari e la TabulaPeutingeriana la chiamano Heracleia-Perinthus. Non è certo del tutto se il mutamento del nome sia avvenuto nel IV sec. d. C., o ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] ricordata (῾Αλέσι) da Gregorio di Cipro, tra le 14 città di Sicilia da questi nominate. È anche segnata nella TabulaPeutingeriana.
Degna di nota una lunga iscrizione greca del I sec. a. C., oggi perduta, relativa alla distribuzione dei terreni ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...