Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] psicanalisi, in termini di proiezione ambivalente verso la figura paterna. Nel 1913 Sigmund Freud (1856-1939) in Totem e tabù ha avanzato, per spiegare la genesi della società, l'ipotesi del "parricidio originario", secondo la quale il padre - l ...
Leggi Tutto
Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] nel 17° secolo, di fare l'amore durante la notte, potendo ciò comportare la nascita di bambini ciechi? Oppure il tabu della donna mestruata, reso con efficacia dal detto menstruum quasi monstrum, o la credenza che l'eccessiva frequenza dei rapporti ...
Leggi Tutto
L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] riti f. largamente intesi fanno parte anche le diverse usanze di lutto (➔). I congiunti del morto sono soggetti a vari tabù. Di questi si conserva la sostituzione del normale modo di vestirsi con abiti dalle fogge o dal colore specifici.
Nel folclore ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] Milano 1975).
Evans-Pritchard, E. E., Theories of primitive religion, London 1965 (tr. it.: Teorie sulla religione primitiva, Firenze 1978).
Freud, S., Totem und Tabu (1912-1913), in Gesammelte Werke, vol. IX, London 1940, pp. 1-205 (tr. it.: Totem e ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] è appunto il presupposto confessionale con cui sono affrontati argomenti cruciali. Per parte sua, Pilati ha decisamente superato il tabù confessionale; e non a caso le opere filosofiche che dedica al diritto naturale sono censurate, anche se l’autore ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] la malattia di una persona con un pezzo di stoffa che viene successivamente bruciato) e comprendendo nella seconda tutti i tabù che richiedono dall’uomo soltanto un’astensione e le cui infrazioni provocano sanzioni automatiche. Si distingue poi tra m ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] i diritti di Dio. Sul piano secolare, quest'atteggiamento ha portato a un ‛disincantamento' del mondo; scompaiono cioè i tabù che impedivano all'uomo di disporre liberamente del mondo. Nei paesi a orientamento protestante ciò ha avuto due conseguenze ...
Leggi Tutto
Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] in prescrizioni qualitative, relative alla natura degli alimenti, e quantitative, si può ricondurre all'obbligo di osservare tabu alimentari, ovvero alla preparazione di determinate feste o riti di passaggio che ritornano periodicamente.
Il valore ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e ipotesi interpretative oltremodo suggestive a certi grandi problemi, propri della scienza antropologica, come quelli che riguardano il tabù universale dell’incesto e il totemismo. Un originale tentativo di reinterpretare i fatti culturali entro una ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] , pressoché universalmente concepita come elemento primordiale e caotico. Questo nesso, in base al quale il p. è talvolta tabu (come per gli antichi sacerdoti egiziani o per alcuni popoli bantu dell’Africa), altre volte sacro a particolari divinità ...
Leggi Tutto
tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.