TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] ma anche alla fondazione della English Stage Company promossa da Georges Devine in favore degli scrittori nuovi. Nel mezzo sta T. S. Eliot, del quale nel 1950 uscì un saggio fondamentale (Poetry and drama) e che dopo The family reunion ha scritto The ...
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Regista (Berlino 1926 - Amburgo 2009). Emigrato in Gran Bretagna nel 1933, esordì giovanissimo allestendo testi di O. Wilde e T. S. Eliot; dopo alcuni telefilm per la BBC, si affermò nel 1957 all'Arts [...] per la provocazione sia testi contemporanei sia testi classici, passando con disinvoltura da B. Behan (Die Geisel, 1961) e T. Dorst (Die grosse Schmährede an der Stadtmauer, 1962) a Shakespeare (Held Henry, dall'Enrico V, 1964). Nella prima metà ...
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Regista inglese (n. Oxford 1959). Dopo studi alla Central school of speech and drama di Londra, ha esordito come regista per i teatri dell'Orange Tree e del New End, diventando amministratrice del Theatre [...] con Fiona Shaw nel ruolo del protagonista). Ha ancora diretto l'attrice Shaw in due monologhi (Pas di S. Beckett e The waste land di T. S. Eliot) che hanno rivoluzionato le convenzioni dello spazio teatrale, e, a Parigi, Une maison de poupée di Ibsen ...
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Attore italiano (Milano 1919 - Bologna 1973). Vasta la sua attività teatrale: Riccardo II (1949); Anna per mille giorni di M. Anderson (1950), con la compagnia del Teatro nazionale diretta da Salvini; [...] Il crogiuolo di A. Miller (1955); Assassinio nella cattedrale (1957) di T. S. Eliot. Nel 1960-61 con V. Gassman nella compagnia del Teatro popolare italiano (Carlo Magno nell'Adelchi di Manzoni), nel 1963 con il Teatro stabile di Napoli (Yerma di ...
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Attore inglese (Withington, Manchester, 1905 - Londra 1958). Dotato di tecnica eccellente, voce inconfondibile e notevoli risorse ironiche e drammatiche, incontrò grande successo sia nel teatro inglese [...] del ruolo di Cameron in The sleeping clergyman di J. Bridie, 1933, e di Becket in Murder in the cathedral di T. S. Eliot, 1953), sia nel cinema dove esordì nel 1934 con The count of Montecristo. Tra i suoi film ricordiamo: The thirty-nine ...
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Poeta, drammaturgo e critico inglese (Millom, Cumberland, 1914 - ivi 1987). Di interessi prevalentemente religiosi, oltre che alla poesia (Five rivers, 1944; Rock face, 1948; The pot geranium, 1954; Selected [...] poems 1940-82, 1982), nella quale sono echi di W. Wordsworth e T. S. Eliot, si dedicò al teatro scrivendo drammi in versi (The old man of the mountains, 1946; A match for the devil, 1955; Birth by drowning, 1960) e al romanzo (The fire of the Lord, ...
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(ingl. Murder in the cathedral) Dramma (1935) in versi del poeta e critico statunitense, naturalizzato cittadino britannico, T.S. Eliot (1888-1965), che mette in scena l'uccisione, voluta dal re Enrico [...] II e avvenuta nella cattedrale di Canterbury, dell'arcivescovo s. Tommaso Becket.
Dal dramma di Eliot è tratta l'opera lirica omonima in due atti del musicista italiano I. Pizzetti (1880-1968), composta nel 1956-57 e presentata alla Scala di Milano ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] e nella forma, si dovesse sostituire il teatro aristocratico in versi che, in campi differenti, avevano patrocinato W. B. Yeats e T. S. Eliot. Negli anni fra il 1935 e il 1950 questa nuova corrente - alla ricerca dei grandi temi e di una forma solida ...
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SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] rappresentazioni all'aperto su testi di problematica religiosa (fra cui J. B. di A. Mac Leish, 1958, e Il grande statista di T. S. Eliot, 1959). Ha poi diretto (1962-76) insieme con I. Chiesa il Teatro stabile di Genova, e dal 1976 il Teatro di Roma ...
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THURBER, James Grover
Cecilia BARTOLI
Umorista americano, nato a colombus, Ohio, l'8 dicembre 1894, morto il 2 novembre 1961. Compiuti i suoi studî in una università del Middle West, iniziò il suo apprendistato [...] allo stesso tempo il vuoto profondo che li circonda. Lo humour di Th. va al di là di un divertimento superficiale, esso - secondo T. S. Eliot - "è anche un modo per dire qualcosa di serio. Alla base di esso c'è una critica alla vita".
Opere, pubbl. a ...
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