MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] testi di E. Ambler, G.G. Byron, T.S. Eliot, R. Firbank, T. Hanlin, O. Henry, F. Spencer Chapman, Flamini - G. Pinotti, ibid. 1992) e La notte (a cura di S.S. Nigro, ibid. 1996).
La ricerca di una soluzione differente emerge in Centuria (ibid ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] L'Ambrosiano, L'Italiano, The New Criterion di T. S. Eliot, nonché a pubblicare volumi di prose che, sulla C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro sec., Milano 1929, pp. 28, 409 s., 416; G. Ravegnani, G. B. A. o il piacere dell'intelligenza, in ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] è il meno romantico e più disincantato Milton.
Traduttore per diletto e per le serate culturali del Circolo sociale di Alba (T.S. Eliot, G.M. Hopkins, J. Donne, E. Pound), nel 1955 pubblicò su Itinerari la versione di The rime of the Ancient mariner ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] tenore) e orchestra su testo di T.S. Eliot, che può considerarsi il suo testamento Gambara, Il maestro L. L., in Parma nel mondo, II (1963), 7, pp. 19-21; S. Ubaldi, L. L. uomo e cristiano, in Annali dell'Acc. dei Catenati, Macerata 1965, pp ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] pubblicato il poema La terra desolata di T.S. Eliot nella traduzione di M. Praz. Nella sua A. Guerrini, Una lettura di G., ibid., XIV (1985), 23, pp. 3-12; S. Verdino, La cultura tra le due guerre, in La letteratura ligure. Il Novecento, Genova 1988, ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] assistente alla regia in Assassinio nella cattedrale di T. S. Eliot (chiesa di S. Francesco in San Miniato, 1948), cui segui 1957), dalla nuova versione de Il cordovano di G. Petrassi (s.t., 18 febbr. 1959), e dalle riproposte di talune delle opere ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] le mie lettere, pubblicata in Passo d'addio (Milano 1956), raccolta che comprende undici liriche e due traduzioni da T.S. Eliot.
Attualmente il corpus delle poesie della G. (trenta in tutto) insieme con le ben più numerose traduzioni-interpretazioni ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Pirandello (1983 e 1988); Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot (1984); Zio Vania di A. Cechov (1985 , Roma 1981; F. Bolzoni, La barca dei comici, Roma 1986, pp. 143 s.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro e i suoi protagonisti. Roma 1900-1990, Roma ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] vita e nella morte, che non trova risposte se non nella fede, la avvicinarono a scrittori quali Emily Dickinson e T.S. Eliot.
Proprio l'interesse per la letteratura inglese e angloamericana la portò, dopo la laurea, a dedicarsi allo studio della ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] ), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel 1940 tradusse Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot); il nome del L. resta comunque legato soprattutto alla traduzione, completata in un ampio arco di anni, di tutto ...
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